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Bilancio Comunale, Morandi (Pdl): "I conti non tornano"

Il capogruppo Pdl vuole chiarezza dopo aver analizzato il bilancio: "Differenza di 300mila euro sui costi dei canoni passivi". L'assessore Poggi: "Morandi ha fatto confusione"

Esattamente 3 giorni fa le dichiarazioni di Fabio Poggi, assessore al patrimonio, riguardo il bilancio di previsione del Comune, erano le seguenti: "Sono già calati di oltre mezzo milione di euro i costi dei canoni passivi per locazione del Comune di Modena, portando l’attuale importo a 3 milioni 245 mila euro". Passati tre giorni, analizzato il bilancio, ecco i commenti del capogruppo Pdl Adolfo Morandi: "Nel bilancio di previsione del Comune non vi è traccia del taglio di oltre mezzo milione di euro dei costi dei canoni passivi per la locazione". E aggiunge: " Quanto affermato da Poggi non risulta in nessuna carta". 

FARE CHIAREZZA - Tutti i cittadini che avranno modo di leggere queste dichiarazioni si chiederanno: " Cosa sta succendo?" oppure possono pensare:" Ci stanno prendendo per i fondelli". Non bisogna trarre conclusioni affrettate, ma 'carta canta' e Morandi elenca i punti che non quadrano in maniera dettagliata :"Nel capitolo di bilancio spesa corrente, alla posta di bilancio contrassegnata con 80 affitti, canoni, rendite, sono indicati nella colonna consuntivo 2010, 6.991 euro, mentre nella previsione 2012 sono  indicati 6.707 euro, nella previsione 2013 sono 6.698, e nel 2014 risultano 6.698 euro". La differenza rispetto al 2010 sarebbe quindi di 200.000€ e non di mezzo milione. Morandi a questo punto non può che dichiarare: "L'assessore deve spiegare ai cittadini modenesi da dove risulta la riduzione del 15% di questa voce di spesa. Il suo ruolo di amministratore pubblico gli impone dei precisi doveri di chiarezza e trasparenza".

POGGI - Dal canto suo, l'assessore al Patrimonio Fabio Poggi ribadisce il concetto: “Il Comune di Modena spende 3 milioni e 245 mila euro per i canoni passivi delle sedi, come ho già avuto modo di dichiarare in Consiglio comunale - ha ripetuto - Tutti possono consultare la tabella con i dettagli degli immobili in locazione passiva visitando la pagina specifica del sito del Comune dedicata al Servizio patrimonio. Secondo l'assessore, Morandi avrebbe confuso questi costi con la voce “affitti, canoni, rendite” (dell’allegato 2 del Relazione previsionale), pari a 6 milioni e 700 mila euro, in cui rientrano, oltre ai canoni passivi delle sedi comunali, diverse altre voci. "Innanzitutto - spiega Poggi - vi fanno parte le spese figurative, pari a 1 milione e 440mila euro, a titolo di affitto delle sedi degli uffici giudiziari di proprietà comunale utilizzati al Ministero di Grazia e giustizia". In secondo luogo, prosegue Poggi, "rientrano nella stessa voce un importo, pari a 1 milione e 490 mila euro, costituito dagli affitti collegati all’Agenzia casa, a cui corrisponde una pari entrata proveniente dagli inquilini che pagano quei canoni, di cui l’Amministrazione, attraverso l’assessorato alle Politiche sociali, è solo garante. I restanti 600 mila euro sono “canoni di concessione e rendite passive varie” in cui rientrano, per esempio, alcune decine di piccoli contratti per costituzione di servitù e oltre 250 mila euro delle rendite perpetue pagate ad opere pie per terreni che il Comune ha da loro acquisito con un pagamento di questo tipo, anziché in un’unica tranche".

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