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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Un revisore di centrodestra per i conti dell'Amministrazione, scompiglio in Comune

Il sorteggio della Prefettura per la nomina del nuovo revisore dei conti del Comune sta dando diversi grattacapi a Muzzarelli e al suo staff. Il nome è infatti quello di Gianluca Broglia, ex assessore parmigiano della giunta Vignali. Slitta la delibera

Può succedere che un ex amministratore di centrodestra venga sorteggiato come revisore dei conti di un'Amministrazione di centrosinistra. Il nuovo sistema che ricorre appunto ad un sorteggio da parte delle Prefetture per la nomina dei revisori delle pubbliche amministrazioni locali ha infatti posto questo caso, decisamente spinoso per la giunta di Modena.

L'estrazione da un elenco in cui possono essere inseriti, a richiesta, gli iscritti al registro dei Revisori legali e quelli all’ordine dei Dottori commercialisti ha infatti assegnato al Comune di Modena la figura di Gianluca Broglia, commercialista parmigiano con un importante trascorso politico. Broglia ha infatti ricoperto la carica di Assessore al Bilancio dal 2009 nella città ducale, chiamato in quel ruolo dall'allora sindaco PdL Pietro Vignali. Come noto, quell'Amministrazione venne travolta dallo scandalo corruzione e dal forte indebitamento, portando lo stesso Vignali alle dimissioni nel 2011 e al successivo commissariamento del Comune di Parma.

Insieme a Broglia sono stati sorteggiati il piacentino Marco Perini e la ravennate Marina Chiaravalli, che dovrebbero rimanere in carica per il triennio 2015-18. Ma è il nome del 52enne parmigiano a sollevare grandi perplessità, tanto da fermare l'iter della nomina. Durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri, 9 marzo, la delibera è stata bloccata e rinviata a data da destinarsi. Il sindaco Muzzarelli ha spiegato in aula che serve “un supplemento di istruttoria, ulteriori controlli per valutare meglio i risultati del sorteggio e fare un buon servizio ai cittadini”.

Una frase criptica che prelude ad uno scontro istituzionale che potrebbe rivelarsi increscioso. Se il Comune di Modena dovesse porre una pregiudiziale sull'ex Assessore del centrodestra scudato, aprirebbe un precedente molto delicato, che cozzerebbe con la nuova normativa volta appunto ad una maggiore garanzia possibile di “terzietà” da parte di chi è proposto a vigilare sui conti di un ente. La partita è tutta aperta.

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