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Soldi ai nomadi, Bellei (Lega Nord): "Ce n'era proprio bisogno?"

Il segretario cittadino del Carroccio stigmatizza l'intervento del Comune: "Mancano risorse per la videosorveglianza o la manutenzione stradale, ma per i nomadi ci sono sempre"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Le casse pubbliche saranno anche vuote, ma 130mila Euro per dare una risistematina ai campi nomadi si trovano sempre. La notizia non è stata diffusa con l’enfasi che avrebbe meritato, ma sembra proprio che sia confermata. L’amministrazione di sinistra evidentemente ha scelto di tenere un basso profilo per un residuo senso del pudore e della vergogna. Come giustificare, del resto, di fronte ai modenesi il fatto che non ci siano i soldi per la videosorveglianza in via Salvo D’Acquisto, oppure che le strade e le ciclabili siano ridotte a delle groviere per mancanza di manutenzione, quando poi i fondi per zingari o immigrati saltano sempre fuori?

Vorremmo sapere cosa c’è dietro a queste decisioni. Qual è il meccanismo psicologico che detta le scelte e le azioni degli amministratori di sinistra. O quali interessi. Tutti gli anni vengono stanziati fondi ingenti per i nomadi. Ma alla fine non si capisce a cosa servano. Di sicuro non sono serviti a far mutare lo stile di vita degli zingari, che continuano a essere orgogliosamente non integrati e gelosi della loro specificità culturale. Non servono nemmeno a rendere più accoglienti e puliti i campi, perché nel giro di pochi giorni ogni intervento di riqualificazione viene vanificato dall’incuria e dal disordine nei quali, per libera scelta, preferiscono vivere i nomadi stessi. Allora, dal momento che oggi è tanto di moda parlare di priorità, la Lega Nord sostiene che risistemare i campi nomadi non rientra tra le priorità della città. Le urgenze sono ben altre, e su queste devono essere indirizzate le risorse della comunità.

E la Giunta non provi a ribattere che la gran parte di questi soldi viene dalla Regione. Sarebbe un tentativo di giustificazione che non regge. Può sempre chiedere di dirottarli sulle vere emergenze della città, che sono la sicurezza e l’economia. E se la Regione non accettasse, allora li può ridare indietro. Sarebbe un bellissimo gesto di solidarietà con le categorie sociali che veramente soffrono, cioè le famiglie che non arrivano a fine mese, i disoccupati, i pensionati al minimo, e non i nomadi.

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