«In una situazione così sofferta per molti cittadini modenesi, ad un anno dal voto amministrativo, è necessario che tutti coloro che nel Pd rivestono responsabilità politiche e  di governo in questa città, siano prima di tutto impegnati per dare risposte concrete e per portare a termine positivamente gli obiettivi della legislatura. Sarà questo il miglior biglietto da visita per il Partito democratico, non le pagine che avremo riempito per discutere di futuribili candidati. Certo, verrà anche il tempo delle candidature, ma dopo quello del programma e di un progetto innovativo per la città, sulla base del quale costruiremo alleanze e regole condivise. Il Partito cittadino sta avviando il percorso di elaborazione e costruzione del programma, aprendo una fase di confronto e di ascolto con Associazioni, comitati, cittadini, promovendo la discussione nei Circoli e coinvolgendo iscritti ed elettori. L’obiettivo verso il quale tutti debbono sentirsi impegnati è dare forza a questo percorso, coerentemente a quanto deliberato dall’Assemblea cittadina. Ogni forzatura dei tempi, prescindendo da un nuovo progetto condiviso per il futuro, non può che provocare lo schieramento delle tifoserie, aumentando gli elementi di personalizzazione e le logiche di fazione che non aiutano certo a costruire insieme la sintesi più convincente per gli elettori e  i cittadini modenesi. Per questo il Pd non intende disperdere anzitempo energie, in una fase così cruciale, mettendo tra parentesi il progetto e le urgenze sociali che oggi, non domani, ci incalzano a dare risposte come soggetto capace di governare questo territorio».