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Politica Via Saragozza / Viale delle Rimembranze

Chioschi, il Comune si accorge della crisi e prolunga i lavori

La Giunta ha deciso di rivedere i tempi di realizzazione dei chioschi del parco delle Rimembranze. In considerazione della crisi economica e del meteo fine lavori entro il 31 dicembre. El Paseo segue un'istruttoria a parte

Come se non bastasse il polverone mediatico e gli esposti depositati in Procura contro la realizzazione dei chioschi lungo i viali, anche dal punto di vista degli accantieramenti si stano verificando difficoltà e ritardi. Tanto che il Comune ha deciso di stabilire nuovi termini. L’ultimazione delle strutture dovrà infatti avvenire entro il 31 dicembre. Una serie di concause, tra le quali le “incertezze legate al perdurare della crisi economica che grava sugli operatori”, ma anche le condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, hanno portato all’avvio solo parziale dei lavori per la realizzazione dei nuovi chioschi nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica e di valorizzazione commerciale del Parco.

È a partire da queste considerazioni che l'Amministrazione modenese, per consentire agli operatori privati la necessaria flessibilità operativa, ha spostato in avanti le scadenze per la realizzazione dei nuovi chioschi. Lo ha deciso la Giunta oggi, ieri 18 marzo, approvando una delibera che fissa i nuovi termini per la conclusione dei lavori per i nuovi chioschi al 31 dicembre 2014. L’unica eccezione riguarda il chiosco “El Paseo”, il più grande e invasivo, per cui la richiesta di permesso di costruire è in fase di istruttoria.

La delibera stabilisce di non consentire a nessun operatore di esercitare l’attività nei vecchi chioschi, alcuni dei quali si trovano ancora al loro posto, dato che i gestori hanno deciso di lasciare o di non intraprendere i lavori. Di fronte a una spesa che si aggira per ogni gestore al di sopra dei 300mila euro, il Comune ha confermato con la sua delibera il contributo fisso di 10mila euro, che sarà erogato a ogni operatore all’apertura del nuovo chiosco. 

La Giunta ha deciso anche di intervenire inserendo nella delibera anche una nota politica che suona come una replica alle accuse mosse dagli ambientalisti e dal senatore Giovanardi. “Il progetto di riqualificazione e valorizzazione del Parco delle Mura - scrive la Giunta - è finalizzato a rilanciare il ruolo pubblico del parco, a eliminare le situazioni di degrado e disordine edilizio dei chioschi, a ridare nuovo slancio alle attività economiche in esso presenti e ad avviare un processo di integrazione e ricucitura del parco con il centro storico. Il percorso fatto finora è stato seguito con attenzione dalle Soprintendenze e l’avvio dei lavori è stato caratterizzato da controlli frequenti che hanno dato tutti esiti positivi”.

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