Immigrazione, Cie: Carlo Giovanardi attacca la nuova gestione

"Com'è possibile che vengano dati a trattativa privata compiti così delicati a cooperative formate da persone che hanno già dei contenziosi aperti in Sicilia e che sono squalificate per le loro inadempienze". Lo ha domandato al Governo il Senatore Pdl Carlo Giovanardi, il quale si è detto preoccupato per l'ingresso nella gestione dei servizi del Cie di Modena di una nuova cooperativa al posto di quella che vi opera da tempo, la Confraternita de "La Misericordia", diretta da suo fratello Daniele. A suo dire, la struttura di via La Marmora rischia di chiudere già dall'inizio di luglio.

CONTENZIOSO - "Dal primo luglio - ha spiegato il Senatore - nel Centro di identificazione ed espulsione di Modena, purtroppo subentrerà alla locale onlus Misericordia un consorzio di Siracusa famigeratamente noto". Stando a quanto raccontato da Giovanardi, infatti, l'Oasi avrebbe un contenzioso aperto con il Comune di Siracusa: l'Amministrazione locale avrebbe revocato la gestione del centro di Cassibile per disordine amministrativo. "Quell'incarico a Siracusa - ha rincarato Giovanardi - era stato dato a trattativa privata dallo stesso prefetto che oggi è prefetto di Modena (Benedetto Basile, ndr)".

VERTENZA - A giudizio del senatore del Pdl, "questo consorzio dovrebbe subentrare il primo luglio e alla prima gara non si sono presentati - ha ricordato -  Abbiamo saputo che, dopo che è stata data a trattativa privata alla Oasi di Siracusa, questo dovrebbe subentrare il primo luglio ma non è in grado di farlo in quanto non ha personale in loco. Naturalmente - ha chiosato Giovanardi - c'è anche una vertenza sindacale dal momento che i 30 o 40 o 50 dipendenti della Misericordia resteranno a casa dal primo luglio".