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Minacce di Vignola, politica allarmata. Fiaccolata della Lega Nord

Le varie forze politiche reagiscono in un coro di solidarietà alle vittime e di indignazione per i fatti riferiti ai Carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze dei giovani vittima di minacce a sfondo religioso. Domenica alle 18 fiaccolata del Carroccio

Restano ancora molti punti da verificare sulla vicenda andata in scena alla vigilia dell'Epifania a Vignola e denunciata dalle giovani vittime, ma la politica locale si è già mobilitata in massa commentando i fatti di cronaca apparsi stamattina sulla stampa e velocemnte rimbalzati fino ai media nazionali. L'episodio, in effetti, ha generato molta preoccupazione a Vignola, in un periodo così delicato sotto il profilo della violenza e del terrorismo di matrice islamica.

Una prima e forte condanna è arrivata da Mauro Smeraldi, il primo cittadino di Vignola, che ha partlato di “episodio grave”, ricordando poi come dopo gli attenti a Parigi lui stesso aveva fatto presente che “mi era stato riferito di esultanze di alcuni soggetti durante la notte da cittadini". "Chiederemo alle forze dell'ordine, carabinieri guardia di finanza e polizia municipale, uno sforzo eccezionale per stroncare sul nascere episodi che sono veramente sgradevoli", ha poi aggiunto.

Sul piede di guerra invece la Lega Nord, che si è mobilitiata a tutti i livelli, su un tema chiamaente molto vicino al sentire del Carroccio. Il vicensindaco leghista Simone Pelloni parla di “caso gravissimo”, invoca “pene esemplari per i magrebini autori del gesto” ed esprime la massima solidarietà ai ragazzi e alle famiglie coinvolte, ringraziandoli per “aver trovato il coraggio di denunciare l’accaduto”. Il suo partito ha già annunciato una fiaccolata che si terrà domenica 10 gennaio alle 18 in centro a Vignola. Il corteo, fiaccole alla mano, partirà da via della Resistenza, davanti a banca Mediolanum – zona dove sono accaduti i fatti - e, dopo aver percorso l’intera via, quindi viale Mazzini, si dirigerà verso piazza Braglia, dove interverranno il neosegretario Lega Nord Emilia Gianluca Vinci, promotore della fiaccolata, il capogruppo leghista in Regione Alan Fabbri, il commissario della Lega Nord di Modena Lorenzo Biagi.

Il caso è approdato anche in regione , con il consigliere Regionale di Forza Italia Enrico Aimi che presenterà nelle prossime ore un’interrogazione. “Sarebbe peraltro ora che l’Emilia Romagna si dotasse di una legislazione seria – ha commentato Aimi – per evitare altresì l’elargizione di fondi e servizi da parte delle amministrazioni in presenza di stranieri che, a qualsiasi titolo manifestino vicinanza al terrorismo di matrice islamica”.

Preoccupazione anche per l'opposizione vignolese, che in un caso più unico che raro è rappresentata dal Partito Democratico: “Occorre fare al più presto piena luce su quanto è accaduto – commenta il Pd - Un episodio sconcertante, dai contorni non ancora ben definiti, sul quale occorre fare al più presto piena luce. Esprimiamo vicinanza ai ragazzi minacciati e alle loro famiglie.  Auspichiamo che gli investigatori possano chiarire al più presto tutti gli aspetti della vicenda, assicurandone alla giustizia i responsabili. Queste sono terre nelle quali le comunità di stranieri sono bene integrate: episodi come questi rischiano di minare il clima di reciproca fiducia”.

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