"Le ombre che aleggiano sulle modalità di gestione delle risorse pubbliche presso il Comune di Finale Emilia hanno superato un livello di guardia: l'Idv, nel rispetto della piena autonomia delle autorità che dovranno prendere una decisione, ritiene che il commissariamento sarebbe il provvedimento più efficace e conditio sine qua non per avviare un processo di risanamento, controllo gestionale e contabile e contribuire a fare piena luce sui conti". Lo dice in una nota il commissario regionale dell'Italia dei Valori Caterina Pace, che ha ricordato come l'Idv abbia in passato altresì presentato un esposto al locale Comando carabinieri "per fare chiarezza sulle modalità dell'appalto per i lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico secondario di primo grado 'Cesare Frassoni' nel comune di Finale".

A seguito del terribile terremoto che nel 2012 colpì la zona, il partito dell'Italia dei Valori deliberò infatti una donazione di 1.700.000 euro alla Regione Emilia Romagna, "risorse vincolate al finanziamento della costruzione di una nuova Scuola Secondaria di Primo grado nel Comune di Finale Emilia all'interno del Polo scolastico 'Elvira Castelfranchi'". Per quest'iniziativa, all'Italia dei Valori è stata è stata attribuita la cittadinanza onoraria del Comune di Finale Emilia.

A seguito dell'arresto del dirigente dell'Ufficio dei Lavori Pubblici e responsabile del Servizio con l'accusa di abuso d'ufficio, l'Idv chiese "opportuni accertamenti e di verificare la sussistenza di eventuali profili di rilevanza penale".

"Un caso - ha concluso la Pace - esemplificativo del potenziale deficit di legalità di alcuni settori dell'amministrazione sul quale occorre intervenire con provvedimenti netti per garantire la piena trasparenza ai cittadini".