rotate-mobile
Politica Via Pietro Giardini

Congressi Pdl, Verdini: "Fra gli iscritti imprenditori vittime di usura"

Il commissario provinciale: "Alcuni imprenditori edili attivi in provincia sono stati costretti ad abbandonare la Campania per avere denunciato i boss". Nel frattempo, Isabella Bertolini smentisce se stessa

Nella giornata di ieri, l'ex coordinatore provinciale Pdl Isabella Bertolini ha ri-suonato l'allarme: militanti di altri partiti, stranieri e imprenditori edili di origini campane. Ebbene, oggi, il commissario provinciale Denis Verdini ha gettato acqua sul fuoco concentrandosi proprio sugli imprenditori:"Stiamo verificando con la massima attenzione le segnalazioni pervenute riguardanti la eventuale concentrazione anomala di domande di iscrizione da parte di alcune persone impiegate nel settore edilizio - ha dichiarato in un comunicato - Nell’ambito di questa analisi, è stata acquisita agli atti una dichiarazione del Commissario nazionale anti-racket e anti-usura da cui risulta, per esempio, che alcuni imprenditori edili che operano in Provincia di Modena, costretti ad abbandonare con le loro famiglie la Campania per aver denunciato un boss camorrista e ai quali sono state concesse nella seduta della commissione del 22 febbraio 2012 le elargizioni di cui alla legge n° 44/99 a ristoro dei danni subiti (benefici per le vittime dell'usura), hanno richiesto insieme ai loro familiari e amici l’iscrizione al Popolo della Libertà". Dichiarazione che potrebbe indurre il lettore a individuare questi imprenditori nelle figure di Raffaele Cantile e Francesco Piccolo.

CONTROLLI - Il lavoro di supervisione e controllo delle iscrizioni, come detto da Verdini, dovrebbe concludersi a breve: "Al termine della verifica degli iscritti della Provincia di Modena - ha spiegato sempre nella stessa nota - è in corso una residua analisi accurata sulle domande di iscrizione al Pdl limitata a otto comuni della Provincia stessa, per verificare se emergano anomalie: come da accordo, le liste del candidato coordinatore Enrico Aimi e di Michele Barcaiuolo e quella dell’onorevole Isabella Bertolini hanno già consegnato martedì a Roma la documentazione per la parte che li riguarda, insieme alle loro segnalazioni". Imminente l'incontro risolutore nella Capitale: "Nei prossimi giorni - ha concluso Verdini - convocherò una riunione a Roma durante la quale tirerò le somme del lavoro svolto e verificherò se e quante domande di iscrizione non potranno essere accolte per mancanza dei requisiti necessari, per procedere così alla fissazione della data del congresso".

SMENTITA - Aveva suscitato non poca ironia l'uscita di ieri di Isabella Bertolini, la lady di ferro berlusconiana, infatti, aveva detto di avere trovato fra gli iscritti del Pdl modenese stranieri "senza permesso di soggiorno", mentre l'edizione regionale del Fatto Quotidiano ha addirittura parlato di "clandestini destinati o già detenuti al Cie" via La Marmora a Modena. Nel pomeriggio di oggi, la vicepresidente dei deputati Pdl ha corretto (di molto) il tiro smentendo con importante ritardo le dichiarazioni rilasciate ieri: fra gli iscritti al Pdl di Modena c'erano "stranieri privi di cittadinanza, e non senza permesso di soggiorno", ha precisato la Bertolini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Congressi Pdl, Verdini: "Fra gli iscritti imprenditori vittime di usura"

ModenaToday è in caricamento