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Congressi Pdl, Barcaiuolo: "Riformattiamo il partito, uniti per vincere"

Il consigliere comunale 33enne lancia la sua squadra, un mix di giovani promesse del centrodestra e amministratori di esperienza: capolista il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Michele Barcaiuolo annuncia la propria candidatuta al congresso provinciale, insieme a Rosanna Righini, candidata vicaria. Il sindaco Caselli sarà capolista. A sostenerli una lista giovane che rappresenta le esperienze vincenti del centrodestra modenese, per un “rinnovamento concreto nel segno della buona politica, basata sulla partecipazione, l'etica e la trasparenza”. Da Roma arriva anche l'in bocca al lupo di Giorgia Meloni.

CONTRAPPOSIZIONI - A meno di una settimana dal primo congresso provinciale del Popolo della Libertà, sono ormai definitivamente chiare le forze in campo che concorreranno al posto di coordinatore. Dopo Aimi e Severi, anche Michele Barcaiuolo, avvocato di 33 anni e consigliere comunale a Modena ufficializza la propria candidatura. A sostenerlo una lista di candidati guidata dal sindaco di Sassuolo Luca Caselli e composta di amministratori locali e giovani, che si pone come la reale alternativa ai due vecchi blocchi che hanno finora animato il PdL e le formazioni politiche preesiestenti. “Per superare le vecchie contrapposizioni e le nostalgie dei partiti di provenienza – spiega proprio barcaiuolo – abbiamo deciso di porci come soggetto innovatore, riunendo intorno ad un chiaro progetto culturale e di governo, persone provenienti da esperienze diverse. Ne è un chiaro esempio Rossanna Righini, candidata coordinatrice vicaria, che contribuirà con la sua ottima esperienza amministrativa e i buoni risultati conseguiti a Castelfranco, dove è consigliere comunale.

LA LISTA – A sostenere Michele Barcaiuolo e Rosanna Righini vi è una lista di 15 nomi, che rappresentano diverse esperienze eccellenti nel panorama del centrodestra in tutta la provincia. Insieme al primo cittadino Luca Caselli, vi sono 5 amministratori sassolesi a testimoniare uno dei più grandi successi locali del PdL, che con Caselli e la sua Giunta governa in modo ineccepibile uno dei comuni più importanti. Si tratta dell'assessore al bilancio Paolo Vincenzi (storico esponente di Forza Italia a Sassuolo) e dei consiglieri Biagio Antonio Santomauro, Claudio Corrado, Camilla Nizzoli e Francesco Macchioni. Nel segno del governo del territorio vi è anche la candidatura di Roberto Ricco, presidente della Circoscrizione Centro Storico di Modena e del movimento giovanile, impegnato quotidianamente a contrastare l'egemonia culturale della sinistra nella rossa Modena e l'operato deleterio della giunta Pighi. Insieme a Ricco anche altri giovani amministratori, tra cui Antonio Russo, consigliere comunale di Carpi che ha raccolto intorno a sé grande consenso interpretando nel migliore dei modi la politica di presenza sul territorio e l'ascolto dei problemi dei cittadini insieme ai tanti ragazzi della "Giovane Italia " di Carpi. Con lui Gianluca Vignocchi, giovane dirigente del PdL di Pavullo nel Frignano. Il costante attivismo sul territorio è un valore inderogabile che contraddistingue l'esperienza di tutti i candidati a sostengo di Barcaiuolo e uno dei pilastri della loro proposta politica. Tra i candidati troviamo anche altri amministratori, come Willy Uberti, consigliere comunale a Campogalliano, Francesco Baraldi, capogruppo PdL nella Circoscrizione 2 di Modena e Guglielmo Gibertini, giovane consigliere d'amministrazione dell'Università di Modena e Reggio Emilia. A questi nomi si aggiungono quelli di un giovane professionista come l'avvocato Canio Iungano di Concordia s/s, di Simona Tintorri, storica consigliera comunale di Sestola e di una rappresentante del mondo cattolico come la dott.ssa Lucia Rolando.

INNOVAZIONE - “Crediamo che il Popolo della Libertà modenese debba risollevarsi in fretta dall'inerzia nel quale è caduto – spiegano Barcaiuolo e i suoi candidati – puntando senza inibizioni a diventare alternativa di governo alla sinistra. Progettare questo rinnovamento significa mettere da parte gli interessi personali e le proprie rendite di posizione, per costruire un partito solido che si basi sul radicamento territoriale e su una cultura politica forte e contagiosa. Un partito che faccia dell'etica e della trasparenza un tratto irrinunciabile, valorizzando la partecipazione di tutti i suoi sostenitori ed elettori”. “Ogni territorio è chiamato a dare il proprio contributo ad un progetto irrinunciabile che confermi il Pdl come partito maggioritario nel Paese. Un partito solido e forte a livello locale è condizione necessaria affinchè anche a livello nazionale il PdL rimanga forza di governo, baluardo del bipolarismo, contro logiche di grandi alleanze di palazzo, come quelle che vengono talvolta presentate dalla stampa, e contro soluzioni antidemocratiche come quella del governo Monti, che mai avremmo voluto appoggiare. Alla bufera antipolitica che ci sta investendo – conclude Barcaiuolo – dobbiamo rispondere con toni decisi e scelte limpide, con una proposta chiara che si fondi sull'impegno quotidiano, il merito e la rappresentatività”.

GIORGIA MELONI - La lista avrebbe dovuto essere presentata oggi alla presenza di Giorgia Meloni, ma l'ex ministro ha dovuto rinunciare a causa della neve che sta fermando i treni dalla capitale. Ha comunque mandato un messaggio nel quale si legge: "Ne approfitto per fare un grande in bocca al lupo a Michele e a tutti voi per il congresso di sabato. La scelta di misurarsi direttamente con il consenso vi fa onore e merita tutto il mio appoggio. Sarei stata felice di partecipare alla presentazione della lista, sappiate che faccio il tifo per voi”.

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