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SGP, il Consiglio Comunale prende tempo e studia nuove ipotesi

Slitta la precipitosa idea di liquidazione della società patrimoniale avanzata da Caselli, con la maggioranza consigliare che si ricompatta attorno ad un mandato alla Giunta per esaminare possibili soluzioni e conseguenze

La decisione cruciale sulla sorte della Sassuolo Gestioni Patrimoniale viene rimandata, dopo che il Sindaco Luca Caselli aveva annunciato un po' a sorpresa l'intenzione di procedere alla liquidazione della società in tempi brevi. Il rinvio è frutto di una faticosa mediazione tra le forze politiche sassolesi e soprattutto di una maggioranza in Consiglio Comunale che naviga in acque tempestose da ormai diverso tempo.

Di fronte ad un folto pubblico di quasi 200 persone - tra cittadini, dipendenti di SGP e rappresentanti sindacali – la seduta del Consiglio di ieri si è protratta fino alla mezzanotte, con un'ampia partecipazione di tutti gli esponenti politici. In buona sostanza, è stato approvato un atto di indirizzo che dà mandato alla Giunta Comunale di esaminare e fare predisporre due ipotesi di progetto industriale relative ad SGP, l'una imperniata sul mantenimento dell'attività di SGP come società autonoma e l'altra prevedente la messa in liquidazione ed il riassorbimento dei servizi all'interno del Comune.

L'Ordine del Giorno è passato con il voto favorevole di Lega Nord, PdL, Idv, Lista civica Per Sassuolo, Lista Siamo Sassuolo e l'astensione del gruppo PD, che in base al regolamento vigente del comune di Sassuolo equivale ad un voto contrario. Al voto non hanno partecipato i Consiglieri Giulia Pigoni (PD) e Andrea Gandini (Gruppo Misto). Il documento è stato modificato anche a seguito del recepimento di un emendamento a firma dei consiglieri Sandro Morini ed Antonio Caselli, del gruppo PD, del Consigliere Cerverizzo (Lista Siamo Sassuolo) e di Sergio Basile (IDV) con il quale è stato stralciato il secondo dei due punti del documento originale che deliberava di “dare mandato alla giunta comunale di porre in essere tutte le azioni ed i provvedimenti necessari al fine di garantire l'erogazione dei servizi essenziali ed improcrastinabili”.

Il Sindaco Luca Caselli, ha spiegato che il nuovo documento proposto è il frutto di una sintesi tra le diverse posizioni e le istanze emerse in queste ultime settimane dal confronto nelle varie sedi istituzionali con le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione. “Credo che la possibilità di avere, insieme ad uno studio di fattibilità sulla liquidazione, anche uno studio di fattibilità sulla possibilità di mantenere in vita la società, rappresenti una opportunità che l’Amministrazione ed il Consiglio comunale debbano cogliere”, ha spiegato il primo cittadino, che ha poi ribadito che qualunque sia la scelta che verrà fatta su SGP, sulla base della verifica tecniche, sarà una “scelta che necessariamente dovrà comportare dei tagli e dei sacrifici, ma non intesi come nuove tasse, ma come riduzione dei costi della macchina comunale”.

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