Chioschi: dopo il sequestro, rimane solo un ricettacolo di degrado
Giaciglio di fortuna per senzatetto, deposito di rifiuti abbandonati e molto altro ancora: ecco che cosa rimane dell'area posta sotto sequestro nel parco delle Mura a poche settimane dalle elezioni amministrative
Che cosa rimane dei chioschi dopo il sequestro richiesto e ottenuto della Procura di Modena? Un ricettacolo di abbandono e di degrado che di certo non è un buon biglietto da visita per l'Amministrazione Pighi a un mese dalle elezioni amministrative e, soprattutto, uno colpo del ko per la stagione estiva di tutti quegli esercenti che si erano messi in gioco investendo denaro sonante per la riqualificazione del parco delle Mura. Come documentato in maniera piuttosto eloquente dalle fotografie scattate da Stefano Soranna, attivista dei comitati cittadini nonché candidato in consiglio comunale con la lista Modena Salute Ambiente, lo spettacolo è assai desolante: oltre al minimo sindacale di abbandono di rifiuti e cicche di sigarette, la zona su cui sono stati posti i sigilli da tempo offre "ospitalità" a senzatetto, non mancano le solite bottiglie di birra lasciate dove capita, così come cartacce in genere, oltre agli arredi urbani sradicati dalla loro sede e spostati opportunamente per trascorrere le serate in maniera più confortevole da parte di chi non vuole bene al parco e ai suoi frequentatori.