rotate-mobile
Politica

Alluvione, un anno dopo la Regione delibera i contributi per i privati

Il Presidente Bonaccini ha firmato le ordinanze per lo stanziamento dei fondi ai privati, per un totale di 1,76 milioni di euro. Sono invece 4 i milioni destinati alla messa in sicurezza dei fiumi e dei canali

La Regione firma le ordinanze per i contributi ai privati danneggiati dall'alluvione del 2014. Arriva oggi il riconoscimento formale dei contributi per le abitazioni non principali e per i beni mobili in esse contenuti, danneggiate dall'alluvione del 2014 e dalla tromba d'aria del 2013. Le calamita' colpirono numerosi Comuni delle province di Modena e Bologna. Sara' riconosciuto il 50% delle spese ammissibili. Per far fronte alla copertura dei costi e' stato destinato un milione e 760.000 euro. Contemporaneamente, oltre 4 milioni di sono destinati ad interventi urgenti di riduzione del rischio idraulico e messa in sicurezza dei fiumi Secchia e Panaro.

Lo stabiliscono le ordinanze 3 e 4, firmate dal presidente della Regione e commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini, pubblicate nel bollettino ufficiale telematico della Regione. "Prosegue il nostro impegno- rivendica Bonaccini in una nota- per risarcire i cittadini, ripristinare le opere pubbliche danneggiate e mettere in sicurezza il territorio modenese. Continueremo ad investire ingenti risorse per la difesa del suolo, che per noi e' una priorita'". A poco piu' di un anno dall'alluvione, conclude allora il presidente, "abbiamo finanziato e per la maggior parte liquidato i danni ai privati, stanziato le risorse per le seconde abitazioni, ripristinato i beni pubblici, programmato, e in parte gia' realizzato, opere idrauliche per 52 milioni di euro".

Incassa il presidente della Provincia di Modena, Gian Carlo Muzzarelli: "Le recenti ordinanze- commenta in una nota Muzzarelli- vanno nella giusta direzione, per migliorare la sicurezza dei corsi d'acqua minori e concedere a diversi cittadini un contributo adeguato ai danni subiti, che rischiavano di non venite riconosciuti". In particolare, sono previsti contributi per le abitazioni non principali del proprietario

per i danni superiori agli 85.000 euro il contributo e' riconosciuto applicando un'aliquota progressiva, per i danni alle case inagibili dal sisma il contributo e' del 100%.

Per i corsi d'acqua gli interventi più rilevanti riguardano il consolidamento delle sponde del torrente Fossa di Spezzano e l'adeguamento della sezione di deflusso al torrente Nizzola, tra Castelnuovo Rangone e Spilamberto; previsti anche nuovi lavori di ripristino su Secchia, Panaro e Naviglio. (DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alluvione, un anno dopo la Regione delibera i contributi per i privati

ModenaToday è in caricamento