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Salta il congresso Pdl, Denis Verdini commissario del partito

Terremoto nel Pdl modenese: Isabella Bertolini rimossa dall'incarico, il coordinatore nazionale traghetterà il partito fino al congresso che è stato posticipato di un mese

Enrico Aimi batte i pugni sul tavolo e la sua richiesta viene esaudita: il Pdl della provincia di Modena è stato commissariato. La decisione è stata presa dallo stesso Angelino Alfano che ha rimosso Isabella Bertolini dall'incarico di coordinatore provinciale e ha investito l'attuale coordinatore nazionale del delicato incarico di fare chiarezza sulle tessere sospette e di traghettare il partito da qui al congresso che, a questo punto, dovrà essere nuovamente posticipato. Voci parlano di un rinvio di circa un mese, giusto il tempo necessario per consentire al nuovo commissario provinciale di analizzare in profondità le liste degli iscritti modenesi e accertare eventuali irregolarità.

RISVOLTI - Questa scelta presa da Alfano avrà un duplice risvolto: dare tempo ai bertoliniani sfavoriti nella corsa congressuale e rispondere alla loro richiesta di lumi sul tesseramento, dare risposta affermativa alla richiesta  di commissariamento avanzata dalla triplice alleanza Aimi-Giovanardi-Samorì. Non per niente, poco prima della comunicazione dell'ufficio stampa nazionale del Pdl, lo stesso vicepresidente dell'assemblea regionale aveva invocato l'intervento del segretario Alfano per rimuovere la Bertolini: "Roma la destituisca e invii un commissario per fare definitivamente chiarezza sulla macchina del fango che ha inopinatamente messo in moto", aveva chiesto Aimi. Smentito quindi l'investitura a presidente del congresso dell'ex sottosegretario alla difesa Crosetto a differenza di quanto prospettato in un primo momento.

GIOVANARDI - L'ex sottosegretario alla famiglia Carlo Giovanardi gongola e si prepara a mettere le mani sul partito: "Dopo aver parlato con il segretario nazionale del Pdl Angelino Alfano - ha spiegato il Senatore - abbiamo convenuto che la cosa più opportuna per Modena, per troncare finalmente ogni polverone e speculazione sul tesseramento al Pdl, sia la nomina di un commissario che sia in grado rapidamente di fare e garantire la celebrazione del congresso il prima possibile". Giovanardi ha precisato che il procuratore capo di Modena Vito Zincani ha già escluso che ci siano risvolti giudiziari sulla querelle nata attorno a presunte infiltrazioni malavitose tra i tesserati del Pdl modenese. Un'indagine, ha sottolineato Zincani secondo organi di stampa locale, è possibile solo dopo un esposto (che per ora non c'é) e che in ogni caso è lo statuto di un partito a decidere sui propri iscritti.

BERTOLINI - Secondo Isabella Bertolini, Alfano avrebbe agito da buon padre di famiglia nel commissariare il Pdl modenese rimuovendola dall'incarico di coordinatrice: "Il rinvio del Congresso provinciale, previsto per il 25 febbraio, e la scelta del segretario Alfano di nominare l'onorevole Denis Verdini come commissario del partito sono scelte sagge. Si è scelta la strada della trasparenza e di questo non possiamo che compiacerci. Le preoccupanti anomalie riscontrate nel tesseramento del Pdl a Modena rischiavano di inficiare il risultato del Congresso provinciale. La valutazione del Coordinamento nazionale del partito smentisce chi ha inutilmente tentato di minimizzare le cose. Noi ci battiamo per un partito pulito, trasparente, fatto di persone oneste". La vicepresidente dei deputati Pdl i ha assicurato che "si faranno tutti i controlli del caso, affinché si ristabiliscano le condizioni per poter procedere all'elezione del nuovo coordinatore provinciale". Infine, ha augurato buon lavoro al neo commissario, oltre alla "consueta disponibilità alla collaborazione per il delicato incarico che gli è stato conferito".

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