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Mafie, in Municipio arrivano il giudice Di Matteo e don Ciotti

Lunedì 2 marzo la cerimonia per il conferimento della cittadinanza al magistrato. In discussione anche una delibera per l'intitolazione della Tenda alle vittime di mafia

Sarà dedicata al conferimento della cittadinanza al giudice Antonino di Matteo il Consiglio comunale di Modena di lunedì 2 marzo. Alla seduta, oltre al magistrato minacciato per le sue indagini sulla mafia, parteciperà anche don Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni nomi e numeri contro tutte le mafie.

I lavori dell’Assemblea prenderanno avvio alle 14.30 con la trattazione di una serie di interrogazioni relative ai chioschi al Parco delle Rimembranze, al Piano aria integrato regionale, ai parcheggi transennati in via Cavour, allo sviluppo della ciclabilità elettrica e allo stop a imbrattatori di muri, infissi e attrezzature.

Alle 16, dopo l’appello, verrà trattata una delibera sull’intitolazione della Tenda alle “Vittime innocenti di tutte le mafie – 21 marzo”, e alle 17.30 si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza a Di Matteo, con gli interventi della presidente del Consiglio Francesca Maletti, del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che presenterà anche la delibera collegata, e dei capigruppo, cui seguirà il contributo di don Ciotti e dello stesso Di Matteo. Il conferimento della cittadinanza, come tutte le sedute del Consiglio comunale, potrà essere seguito in diretta streaming (https://www.comune.modena.it/il-governo-della-citta) e per l’occasione, nelle sale dei Passi Perduti e di Rappresentanza, verranno allestiti schermi.

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