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Assemblea Regionale sul coronavirus, gli interventi di dibattito dei consiglieri

“Un minuto di silenzio per le vittime del coronavirus e un sentito ringraziamento agli operatori sociosanitari, medici, infermieri, volontari in prima linea nell’emergenza”.

La presidente Emma Petitti ha aperto così questa mattina la prima seduta dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna riunitasi virtualmente in modalità telematica con i consiglieri collegati da casa. Si tratta della prima volta in assoluto in Italia per un parlamento regionale. In risposta all’emergenza Coronavirus, l’istituzione si è attivata per garantire il pieno funzionamento dei suoi organi consentendo a ciascun consigliere di votare e intervenire da remoto. Emma Petitti ha presieduto l’aula virtuale da viale Aldo Moro, a Bologna, affiancata da un ristretto team di dirigenti e funzionari, nel rispetto delle distanze regolamentari a garanzia della salute di tutti i presenti.

Lungo, approfondito e ricco di proposte il dibattito sull'emergenza coronavirus seguito alla comunicazione del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Diversi consiglieri sono intervenuti portando punti di vista anche molto differenti fra loro.

"È una situazione straordinaria per la Regione e per il Paese, e lo dimostra il fatto che stiamo seguendo i lavori in modalità telematica. È la prima volta che accade per un consiglio regionale", ha commentato Silvia Piccinini (M5s), che ha sottolineato la necessità di proseguire con una linea di rigore e responsabilità collettiva. La consigliera, poi, ha portato l’attenzione sulla necessità di intervenire con politiche ambientali strutturali: “studi attendibili evidenziano la correlazione tra inquinamento e diffusione del contagio e la Pianura padana è tra le zone più inquinate d’Italia. Non ci può essere chiusura sul tema e non possiamo difendere gli interessi di pochi”, ha rimarcato la pentastellata. “Dovremo lavorare per migliorare la qualità dell’aria, per un sistema sanitario pubblico, per rilanciare il turismo e per un’Europa migliore.”

Un commissario ad acta per l'economia, la cassa integrazione in deroga portata al 100%, liquidità per le partite Iva, l'azzeramento dell'Irap e del bollo auto, l'accelerazione dello sblocca cantieri, incentivi a comprare prodotti regionali, specie agricoli, tramite il riconoscimento del marchio "Made in Emilia-Romagna. Queste sono alcune fra le proposte significative che arrivano dalla Lega. Il capogruppo Matteo Rancan ha portato l'attenzione, in particolare, sul capitolo 'lavoro', chiedendo anche di "dare la possibilità ai Comuni di spendere l'avanzo di bilancio". Il leghista, inoltre, ha sollecitato la Regione ad accelerare le procedure per effettuare il maggior numero possibile di tamponi: "Non si è ancora superata la soglia promessa dei 50 mila. Bene a Piacenza, dove gruppi di medici vanno a fare tamponi in casa, ma bisogna iniziare a farli anche agli asintomatici". E chiede l'esenzione totale del ticket per chi viene contagiato sul luogo di lavoro. Infine, il welfare: "bisogna pensare- sottolinea Rancan- ai bambini e ai ragazzi che non vanno a scuola, specie ai disabili, per seguire i quali serve una linea politica d'intervento comune da parte della Regione per tutto il territorio".

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