“I risultati elettorali di ieri aprono non solo ampi spazi di riflessione, ma soprattutto ampissimi spazi di azione politica all'interno del Popolo della Libertà”, così Michele Barcaiuolo, consigliere comunale del centrodestra,
commenta i dati delle elezioni amministrative che si sono svolte domenica e lunedì.

“Se il calo nei numeri è evidente in alcune realtà specifiche del paese, è opportuno osservare come l'elettorato del PdL si sia in realtà posto in una situazione di attesa. Laddove le buone esperienze amministrative hanno saputo radicarsi, il consenso è rimasto intatto, mentre in altri casi i nostri sostenitori hanno preferito non recarsi alle urne o, in minor parte, sostenere movimenti di rottura. Un sintomo ben chiaro dell'incapacità avuta dal Pdl di fornire nuove risposte politiche negli ultimi mesi”.

“Una crisi di rappresentanza che trova a parer mio – spiega Barcaiuolo – il suo punto critico nel sostegno al Governo Monti, una scelta non condivisa da larga parte del centrodestra. L'appiattimento del nostro partito sulle scelte vessatorie e poco lungimiranti dei tecnici andrà ora radicalmente ripensata, come non abbiamo mai smesso di ribadire. I vertici romani dovranno comprendere che è il momento di rimettersi in gioco, riaffidando agli elettori il loro diritto alla rappresentanza, accompagnato da un profondo rinnovamento della classe politica e delle dinamiche che la alimentano”.