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Emergenza profughi. Alloggi finiti, il Prefetto vede i sindaci

I continui arrivi hanno costretto le autorità a riempire le stanze di albergo, non essendovi più disponibilità nelle strutture finora attive. I casi controversi di Polinago e Prignano smistati altrove. Riunione emergenziale in Prefettura

Si terrà giovedì mattina in Prefettura a Modena una nuova riunione, coi presidenti delle Unioni dei Comuni, per fare il punto sull'accoglienza dei migranti. Al nuovo incontro tra il prefetto Maria Patrizia Paba e i sindaci si procederà ad aggiornare i numeri anche luce degli esiti della riunione regionale sullo stesso tema, prevista per dopodomani a Bologna.

Prevedendo "ulteriori forme di collaborazione" mirate a "efficaci e programmati percorsi per fronteggiare le esigenze della primissima accoglienza, oltre che quelle della seconda fase", la Prefettura modenese conferma che, come accaduto anche recentemente, in certi casi bisognerà procedere al piu' presto tramite "soluzioni di immediata esecutività da attuare in condizioni di assoluta urgenza, come peraltro verificatosi nei giorni scorsi". In particolare, per quanto riguarda il caso degli stranieri inizialmente ospitati nell'albergo di Polinago, "si sta progressivamente procedendo alla loro distribuzione sui territori dei Comuni che ancora non accolgono o che accolgono in misura non corrispondente- precisa lo staff di Paba- ai criteri di proporzionalità rispetto alla popolazione". 

Stesso quadro per il Comune di Prignano in questi giorni: il prefetto ribadisce che il trasferimento degli stranieri nelle comunità effettivamente "sarà attuato, nel quadro delle interlocuzioni con i sindaci interessati ed in linea con gli accordi nazionali tra il ministero dell'Interno e l'Anci".

Nel frattempo, il centrodestra modenese in Regione continua a pressare in Regione. "Urgono politiche chiare e decise che possano arginare, se non interrompere, gli arrivi di migranti, poichè siamo ormai una realtà al collasso", scrive il consigliere Enrico Aimi (Fi) in un'interrogazione presentata alla giunta Bonaccini per sapere se la stessa intenda "sollecitare con fermezza e decisione il Governo al fine di 'dire bastà all'arrivo incontrollato sul territorio regionale di presunti profughi". A suggerire il nuovo atto ispettivo di Forza Italia sul tema sarebbe la recente notizia in base alla quale per il nuovo progetto di accoglienza Sprar, con 65 richiedenti asilo, "il Comune di Modena riceverà dal ministero dell'Interno 849.000 euro all'anno per il triennio 2017-2019, fondi ai quali andranno aggiunti quelli che il Comune verserà direttamente, ogni anno, ovvero 44.712 euro, come compartecipazione al progetto". 

(DIRE)

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