Soliera, ecomio del sindaco al richiedente asilo che ha salvato una ragazza scomparsa
Il sindaco Roberto Solomita ha deciso di riconoscere un encomio ufficiale a Chima Osawu, il richiedente asilo che lo scorso 23 settembre favorì il ritrovamento e il salvataggio di una giovane donna, ritrovata denutrita e disidratata all’interno di un casolare abbandonato, nelle campagne di Limidi.
La consegna del riconoscimento è avvenuta ieri sera alle 20 nel corso della seduta del Consiglio Comunale. La pergamena ufficiale è stata estesa anche alla cooperativa sociale Leone Rosso, alla stazione di Soliera dell’arma dei Carabinieri e alla Croce Blu di Soliera, i tre soggetti che hanno partecipato attivamente all’operazione di soccorso, invitando a ritirarlo i diretti protagonisti della vicenda.
Come si ricorderà, il 23 settembre, Chima Osawu si è accorto della presenza di una ragazza di nazionalità cinese, in un edificio pericolante a ridosso della ferrovia. La giovane si era allontanata da casa volontariamente e versava in condizioni di salute molto precaria. Osawu ha quindi avvisato il responsabile della sua cooperativa che a sua volta ha chiamato i carabinieri. È stata quindi un ambulanza della Croce Blu di Soliera ha operare i primi medicamenti sul posto e a trasportare la donna al Policlinico di Modena.
“Si è trattata”, spiega il sindaco Solomita, “di un’azione ben coordinata e ispirata ai valori universali della solidarietà e dell’aiuto al prossimo, soprattutto a favore dei più deboli e bisognosi e, in ultima analisi, della collettività tutta. Per questo ho ritenuto importante predisporre questo riconoscimento ufficiale”.