Favarin (Sel): "No alla Virgin al Direzionale Manfredini"
Il coordinatore cittadino dei vendoliani: "Non è possibile costruire il centro fitness in un'altra parte della città, dove magari si sconta l'assenza di impianti d'acqua?"
Il Circolo di Modena di Sinistra Ecologia Libertà intende esporre alcune riflessioni (e preoccupazioni) in merito all’autorizzazione della costruzione di un centro fitness (palestra multipiano e piscina) al posto del’ex-area parcheggi del Direzionale Manfredini (noto come Alcatraz).
Le nostre riflessioni sono legate all’impatto che questa soluzione comporta, sia sotto il profilo urbanistico, sia per quanto concerne le attività promosse dall’Ass. Amici del Nuoto presso l’adiacente Piscina dei Vigili del Fuoco (che, occorre ricordarlo, dispone anche di 2 palestre attrezzate).
Sotto il profilo urbanistico, occorre considerare che, per quanto auspicata, la riqualificazione del Manfredini comporterà volumi notevoli di traffico veicolare su una strada (Via Monsignor della Valle) ad oggi “residenziale”. La decisione, poi, di consentire la costruzione del centro fitness su quelli che erano i parcheggi di servizio del Manfredini, comporterà la necessità di costruirne dei nuovi, con un ulteriore carico urbanistico. La nuova piscina-palestra, in ultimo, sorgerà a pochi metri dalla piscina dei Vigili del Fuoco, che d’estate è solita accogliere numerosi cittadini per attività all’aperto: una struttura di 16/19 metri di altezza che inevitabilmente toglierà aria e luce, ingredienti principali di chi ama il nuoto all’aperto. La riflessione: non è possibile costruire il centro fitness in altra parte della città, dove magari si sconta l’assenza di impianti d’acqua (o, al limite, all’interno del Direzionale Manfredini), evitando di costruire una struttura impattante e di dover realizzare nuovi parcheggi auto (pagati da chi poi?).