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Politica Ponte Alto / Stradello Anesino Nord

Ponte Alto si prepara, dal 23 agosto al 18 settembre torna la Festa de l’Unità

lo slogan 2017 scelto dal Pd è “L’Italiaintesta”. Previsti come sempre incontri politico-culturale, ristorazione ed eventi musicali di richiamo nazionale

L’Italiaintesta vuole, innanzitutto, sottolineare che l’obiettivo della nostra azione politica è il bene del nostro Paese, ma nel contempo significa anche che vogliamo e puntiamo a un’Italia capace di primeggiare, grazie alle sue qualità, alle sue competenze, alle sue abilità”. Nelle parole del segretario provinciale del Pd Lucia Bursi le ragioni della scelta dello slogan “L’Italiaintesta” per l’edizione 2017 della Festa provinciale de l’Unità che prende il via mercoledì 23 agosto nella consueta area di Ponte Alto, a Modena.

Lo slogan sarà declinato secondo quattro parole d’ordine che innervano di sé l’intera programmazione della Festa: bellezza, uguaglianza, opportunità e sicurezza. “La bellezza e la sua tutela – spiega Lucia Bursi – quindi, l’arte, il paesaggio, il Made in Italy, le nostre eccellenze che dobbiamo saper valorizzare al meglio. L’uguaglianza: un valore, prima ancora che un obiettivo, che contraddistingue da sempre la sinistra. Le opportunità: di una casa, di un lavoro, di crescita personale e collettiva. La sicurezza: garanzia per tutta la comunità, in un’ottica di uguali diritti a cui corrispondono uguali doveri. L’Italia che abbiamo in testa è proprio questa – conclude Lucia Bursi - un’Italia dei diritti e dei doveri: una comunità cresce quando si garantiscono per tutti uguali tutele, ma anche quando tutti si impegnano a rispettare uguali regole scritte democraticamente”.

La Festa rimarrà allestita fino a lunedì 18 settembre (turno di chiusura il lunedì): quattro settimane di dibattiti, convivialità, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, giochi per adulti e bambini, sport, mercatini e occasioni di incontro. La cittadella di Ponte Alto si estende per 100mila metri quadrati, parcheggi esclusi, di cui 40mila di spazi coperti e per farla funzionare necessitano 600 volontari durante la settimana e 800 nel week end: tre sale per incontri e dibattiti (Palaconad, Sala Europa e Spazio libri), 15 ristoranti (di cui 7 a gestione diretta da parte dei volontari), 7 punti ristoro e bar e 4 punti spettacolo (l’Arena sul lago, la Balera, lo spazio El Baile e quello Hangar 3). Intenso il programma delle iniziative politiche e quello degli spettacoli all’Arena sul lago (vedi comunicati stampa specifici).

IL PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI

Per tutta la durata della Festa rimarrà, inoltre, allestita la mostra dal titolo “Dall’informazione negata all’informazione annegata – il passato prossimo e il futuro del fotogiornalismo”, frutto di un progetto espositivo curato da Fausto Ferri, accompagnato dai testi del giornalista Michele Smargiassi. Si tratta della riedizione, attualizzata, di una mostra che fu allestita a Bari, trentasei anni fa, e i cui autori l’avevano donata alla Galleria civica di Modena. Titolo, appunto, “L’informazione negata”, accompagnata da un libro dal titolo omonimo curato da Uliano Lucas e Maurizio Bizziccari. Delle prospettive del fotogiornalismo di allora, soverchiato dalle parole stampate, e di quello odierno inondato da immagini e informazioni sul web discuteranno anche, nel corso di un incontro programmato per sabato 2 settembre, il fotografo Uliano Lucas e lo stesso Michele Smargiassi. Accanto alla mostra, inoltre, è stato ricavato uno spazio, in collaborazione con Fondazione Modena 2007, dove si ricorda, con alcune delle sue frasi più celebri, Antonio Gramsci a ottanta anni dalla scomparsa.

IL PROGRAMMA POLITICO

Nutrito anche il ciclo di presentazione di libri: arriveranno a Modena autori noti e sperimentati come Catena Fiorello (7 settembre) e Silvia Avallone (25 agosto), giornalisti come Maurizio Torrealta (31 agosto) e Marino Bartoletti (13 settembre), autori che raccontano storie di vita vissuta e sognata come la cantautrice Elisa Genghini con il suo “Sposerò Manuel Agnelli” (12 settembre) o l’ingegner Mauro Forghieri che insieme a Marco Giachi spiega come “Capire la Formula1” (29 agosto), passando per autori che si occupano di temi locali come Andrea Di Paolo (1 settembre) e la coppia Sara Prati e Giorgio Rinaldi (5 settembre). I libri saranno in vendita alla Libreria della Festa.
Ma la Festa, come sempre, è anche tanto altro: gioco, sport e divertimento grazie alla collaborazione attivata con Uisp, Csi e Oplà, e i Burattini della commedia; ballo liscio organizzato in collaborazione con Arci che cura anche la programmazione musicale dello spazio La Buca; improvvisazione teatrale curata da Hangar3; giochi di società in collaborazione con il Club 3emme; immagini di terre lontane con i Diari di viaggio; e musiche latino-americane allo spazio El Baile.

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