Finale Emilia riceve Giovanni Costanzelli, il finalese che ha sviluppato la comunità italiana in Urugay
Nel corso della propria vita ha ricoperto vari incarichi che testimoniano l’impegno sociale profuso a favore della salvaguardia e dello sviluppo della comunità italiana residente in Uruguay
Un giovedì diverso al Consiglio Comunale di Finale Emilia di questa settimana, che infatti vedrà la prima parte dedicata a Giovanni Costanzelli, il finalese 87enne, residente da settant'anni in Uruguay e in questi giorni di passaggio in Italia. Con questa iniziativa, la comunità finalese vuole rendere omaggio al proprio concittadino, diventato uno degli italiani più conosciuti e apprezzati dalle comunità dei nostri connazionali in Sudamerica. Poco più di un mese fa, Giovanni Costanzelli è rimasto vedovo dell'adorata moglie Angela. Lo scorso 2 giugno ha partecipato, con 40 bambini della Scuola Italiana, al ricevimento organizzato dall'Ambasciatore d'Italia per celebrare il 2 Giugno, Festa della Repubblica, incontrando, tra l'altro, il presidente Mattarella.
GIOVANNI COSTANZELLI. Nel corso della propria vita ha ricoperto vari incarichi che testimoniano l’impegno sociale profuso a favore della salvaguardia e dello sviluppo della comunità italiana residente in Uruguay (Consigliere della Casa di Riposo Italiana, Presidente di AIUDA - Associazione Italiana in Uruguay di Assistenza, segretario dell'associazione Patronato ENAS dell'Uruguay, vicepresidente dell'Ospedale Umberto I di Montevideo, segretario onorario del Consiglio Esecutivo e presidente della Scuola Italiana di Montevideo, direttore responsabile del Corriere della Scuola, delegato per l'Uruguay del CTIM - Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, presidente dell'Associazione ex Combattenti e Reduci Italiani in Uruguay, nonché direttore del notiziario ANCRI, Associazione nazionale ex combattenti e reduci di guerra - Federazione dell'Uruguay). Qualche anno fa, inoltre, gli è stata conferita l’onorificenza di Commendatore Ordine al Merito su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
UN ECONOMIO SPECIALE. In segno di apprezzamento e riconoscimento del suo impegno civile, sociale e professionale, il Consiglio Comunale, nella seduta di giovedì, gli consegnerà, a titolo simbolico, una litografia, opera del finalese Mario Cavani, raffigurante la città di Finale Emilia, unitamente a una pergamena riportante le motivazioni del riconoscimento. Nella stessa serata avrebbe dovuto essere assegnato il medesimo riconoscimento anche al Luogotenente Luca Cappello, per i suoi venticinque anni di comando della Stazione dei Carabinieri di Finale Emilia, ma per questioni organizzative la cerimonia è stata posticipata al prossimo autunno.