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Recupero dell'ex Diurno di piazza Mazzini, ecco le risorse dal Comune

Con la Variazione di bilancio approvata dall’Aula anche i 348 mila euro per completare l’investimento in piazza Mazzini da 848 mila. Nelle prossime settimane il progetto il Giunta

Il progetto esecutivo arriverà in giunta per l’approvazione nelle prossime settimane, ma intanto l’intervento per la riqualificazione del Diurno di piazza Mazzini per trasformarlo in una struttura di servizio per i cittadini e i turisti ha ottenuto le risorse necessarie per la realizzazione. Con la Variazione di bilancio approvata oggi, giovedì 18 ottobre, dal Consiglio comunale di Modena, infatti, è stata prevista anche l’integrazione del finanziamento per quel progetto aggiungendo 348 mila euro ai 500 mila già indicati nel Piano investimenti e portando quindi la cifra al totale di 848 mila euro, comprendendo però anche gli interventi relativi all’impiantistica che in sede di preventivo non erano stati considerati.

Il progetto prevede l’integrazione dal punto di vista architettonico con l’intervento già in corso sulla piazza e i lavori potranno partire indicativamente nella prossima primavera, quando si saranno concluse le procedure di assegnazione dell’appalto che verrà attivato dopo l’approvazione del progetto esecutivo.

Nel 2019, poi, verrà previsto un ulteriore stralcio per l’acquisto di arredi e tecnologie per circa 150 mila euro che andranno a caratterizzare la struttura progettata anche sulla base delle indicazioni emerse dalla consultazione dei cittadini. Si tratta di una rilettura in chiave moderna della funzione originaria del Diurno affiancando ai servizi igienici anche opportunità di collegamenti internet e spazi per la sosta dei turisti e per attività multimediali, eventi, conferenze e mostre. Si prevede il restauro anche di alcuni degli spazi storici, come l’area barbiere e uno dei bagni.

La manovra finanziaria, illustrata dall’assessore al Bilancio Andrea Bosi è stata approvata con il voto a favore della maggioranza (Pd e Art.1-Mdp-Per me Modena) e quello contrario dell’opposizione (M5s, Energie per l’Italia e Lega nord).

Il provvedimento prevede anche maggiori risorse da utilizzare in parte corrente per 70 mila euro con 10 mila euro di contributi regionali destinati al sistema bibliotecario e alcuni trasferimenti statali per maggiori introiti sulla tassazione locale e come rimborsi dal ministero degli Interni.

Per la parte in conto capitale sono previsti anche 100 mila euro aggiuntivi per l’intervento alle scuole San Carlo, 70 mila euro per l’acquisto di attrezzature per la Polizia municipale e la ridefinizione delle fonti di finanziamento di alcuni interventi di edilizia scolastica per i quali sono stati utilizzati contributi o è stato applicato l’avanzo.

Prima del voto è intervenuto Marco Forghieri del Pd che ha espresso apprezzamento per la scelta di “investire in questi capitoli i risparmi che si sono registrati”. Il consigliere ha inoltre sottolineato la “capacità dell’Amministrazione comunale di Modena di recepire positivamente e velocemente le continue variazioni delle fonti di finanziamento decise a livello nazionale, che diversamente andrebbero registrate in maniera un po’ più accorta”.

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