Danni al carcere di Sant'Anna, in arrivo 3,5 milioni per la ristrutturazione
Lo prevede l'ultima bozza del decreto che stanzia i fondi per far fronte all'emergenza sanitaria
"Al fine di ripristinare la piena funzionalità e garantire le condizioni di sicurezza degli istituti penitenziari danneggiati nel corso delle proteste dei detenuti anche in relazione alle notizie sulla diffusione epidemiologica a livello nazionale del Covid-19, è autorizzata la spesa di 20 mlioni di euro per la realizzazione di interventi urgenti di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione delle strutture e degli impianti danneggiati".
Lo si legge nella nuova bozza di decreto con le misure per rispondere all'emergenza coronavirus, che ricomprenderebbe quindi anche i fondi per far fronte agli enormi danni causati dalle rivolte dei giorni scorsi in numerose carceri italiane. Per la struttura di Sant'Anna, inagibile e svuotata dopo la rivolta, il Governo ha sul piatto 3,5 milioni di euro.
In particolare, si legge nella bozza, "si segnalano importanti danni di natura edilizia e di impiantistica nelle Case Circondariali di Pavia, Milano S. Vittore, Cremona e Casa di Reclusione di Milano Opera, per un ammontare complessivo stimato in 5 milioni e mezzo di euro; nelle Case Circondariali di Modena e di Bologna, per un ammontare stimato in 3,5 milioni di euro nonché danni minori nelle Case Circondariali di Reggio Emilia e di Ferrara, per un importo stimato in 650mila euro; importanti danni di natura edilizia e impiantistica nelle Case Circondariali di Rieti, Frosinone e Velletri, nonché danni minori nelle Case Circondariali di Roma Regina Coeli, Roma-Rebibbia e Isernia, per un ammontare stimato in 3,8 milioni di euro; danni nelle Casa Circondariali di Siracusa e di Trapani, nonché danni minori nella Casa Circondariale di Palermo-Pagliarelli, per un ammontare complessivo stimato in 2 milioni 150 mila euro; consistenti danni presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale e Salerno e danni limitati nelle Case Circondariali di Carinola e Santa M. Capua Vetere, in Campania, per un ammontare complessivo stimato in 2,3 milioni di euro: danni limitati nelle Case Circondariali di Bari, Foggia, Matera, Trani, Taranto e Melfi, per un ammontare complessivo stimato in 650mila euro".
"Danni rilevanti - si legge ancora nella bozza del Dl - presso la Casa Circondariale di Alessandria, per un importo stimato in euro 500mila euro; danni limitati presso le Case Circondariali di Prato e Pisa, per un importo complessivo stimato in 300mila euro; danni minori presso la Casa di Reclusione di Padova, per un importo stimato in 150mila euro".