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Politica Via della Manifattura dei Tabacchi

Mostra al Mata, Forza Italia: “E' un fallimento, assessore si dimetta”

Il gruppo consigliare di FI tiene in prima persona il monitoraggio dei visitatori del “Manichino della storia” e prepara l'offensiva. Galli: “Al massimo 6.000 presenze, l'iva alle coop non si copre”. Sotto accusa l'assessore Cavazza

Forza Italia a Modena contesta l'euforia della giunta Muzzarelli sugli eventi culturali 'attorno a Expo' e, numeri alla mano, emette già la propria sentenza sulla mostra "Il Manichino della storia". L'iniziativa è già stata discussa a lungo in città per via dei compensi al suo curatore Richard Milazzo, per un presunto mancato legame di fondo tra le opere in vetrina, per il patrocinio della Regione, per il ruolo del gallerista Emilio Mazzoli e dello sponsor iniziale Massimo Bottura, per i costi oltre il mezzo milione di euro, per l'affitto pagato ai proprietari (tra i quali le coop) sugli spazi riqualificati i quali, si dice, senza l'intervento del sindaco Gian Carlo Muzzarelli col "Manichino" sarebbero rimasti vuoti. Su questa scia, ora i berlusconiani cercano di assestare il colpo finale: se le presenze resteranno queste fino alla fine, dicono, il vicesindaco e assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza si dimetta perchè l'esposizione è un fallimento.

I tre consiglieri comunali, Andrea Galli, Adolfo Morandi e Giuseppe Pellacani, si presentano nel pomeriggio alla stampa allo spazio culturale Mata insieme col gallerista, a loro vicino, Adriano Primo Baldi. Tutti danno i numeri raccolti nel corso di appositi appostamenti da parte degli stessi consiglieri, di recente, nei dintorni del nuovo spazio lanciato dal Comune tra via Monte Kosica e l'ex manifattura tabacchi. Se il metodo di raccolta appare un po' artigianale, l'efficacia, assicura Fi, è garantita.

Ebbene, si sbraccia il capogruppo Galli: "Nei giorni feriali si resta sotto quota 30 visitatori al di', il sabato e la domenica si arriva al massimo a 70-80. Con questo trend, dall'apertura il 18 settembre scorso alla chiusura il 31 gennaio si avranno tra i 5.000 e i 6.000 visitatori in tutto. Si badi bene- precisa Galli- che parliamo di visitatori paganti, non omaggi o altro. Considerati gli alti costi della mostra, pari a 600.000 per gli allestimenti, la stessa costerà piu' o meno 100 euro a ingresso". Il gruppo Fi ha preparato una lista con tutti gli ingressi lo scorso weekend: risultano casi (il 17 ottobre ad esempio) di tempi di permanenza anche di soli quattro minuti

Forza Italia contesta in generale la mancanza di un'adeguata attività di promozione del "Manichino", il suo scollamento anche temporale rispetto a Expo ("da Milano la gente non viene a vederlo"), il traino del FestivalFilosofia centrato sul libero ingresso. "Ed oggi siamo qui da 45 minuti ma non si è ancora visto un visitatore, mentre in tutta la mattina ne abbiamo contati 21", rincarano Galli e i suoi, che annunciano di tornare sul posto a contare le presenze. Punge ancora il capogruppo su location e affini: "La giunta mi rispose in Consiglio comunale dicendo che l'Iva sugli affitti il Comune l'avrebbe recuperata, ma avanti cosi' si recuperano 5.000 euro e non 50.000". Tira le somme Morandi: "Questa mostra è già un fallimento conclamato, i numeri parlano chiaro". Sul tema Forza Italia ha presentato due interrogazioni consiliari, già discusse, e non se ne esclude una terza o comunque un'altra azione consiliare.

(DIRE)

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