Carcere, superato il sovraffollamento. L'emergenza è nelle carenze di personale
Audizione del nuovo Garande Marcello Marighelli in Regione, dopo il sopralluogo a Sant'Anna. E sull'agitazione sindacale in corso da mesi invita a non "mortificare" i vertici della struttura
"L'avvicendamento dei vertici del carcere di Modena non risolverebbe nessuno dei problemi sul tappeto, anzi mortificherebbe un impegno che vede oltre 100 detenuti coinvolti in attività scolastiche o formative, 88 detenuti in attività lavorativa interna e 25 all'esterno, attuando uno sforzo organizzativo coerente con il rinnovato quadro normativo nazionale e con il contesto internazionale richiesto dal ministero della Giustizia". Lo segnala il garante regionale dei detenuti, Marcello Marighelli, nel corso di una seduta di commissione a tema in Regione. Se una dura vertenza tiene banco al carcere, coi sindacati schierati da anni contro la direzione e i vertici della Polizia penitenziaria, Marighelli tende dunque a sfumare.
"Non c'è- ha detto il garante in Regione- una situazione di sovraffollamento ma una presenza molto significativa di detenuti stranieri, che raggiunge quasi il 67% rispetto ad una media negli istituti della regione del 47%". Il tutto mentre il M5s, per iniziativa della consigliera Giulia Gibertoni, denuncia tuttavia una "videosorveglianza fatiscente, sia esternamente che internamente, al carcere Sant'Anna con un evidente pericolo per la sicurezza". Secondo i dati raccolti dal garante, nella visita a Modena il 18 gennaio scorso, i detenuti sono 457 (418 uomini e 39 donne) a fronte di una capienza "tollerabile", riconosciuta anche da una sentenza della Corte di giustizia europea, di 618 (576 uomini e 36 donne).
Marighelli ha confermato poi "una carenza negli organici molto evidente: per la Polizia penitenziaria è oltre il 22% e per il personale giuridico educativo oltre il 37%. Ma il problema caratterizza tutta la regione". In commissione (Parità e diritti delle persone) la presidente Roberta Mori ha accolto "la disponibilità" di Gibertoni per tentare una risoluzione bipartisan sull'allarme dei sindacati di Polizia.
(DIRE)