Gian Carlo Gasparini si candida alle primarie del Partito democratico che sceglieranno il candidato sindaco di Vignola alle prossime elezioni amministrative. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri sera alla riunione del comitato direttivo del Pd. “Ritengo che in un momento di difficoltà come quello attuale coloro che possiedono una maggiore esperienza ed entusiasmo  devono prendersi l’onere di gestire attivamente l’amministrazione – spiega Gian Carlo Gasparini in una lettera -. Per questo ho deciso di candidarmi e sono orgoglioso di appartenere al Pd, fin dalla sua nascita, perché ne riconosco il ruolo fondamentale nell’ambito nazionale e locale. Pertanto ritengo necessario dare il mio contributo nei confronti  della nostra  comunità”. La raccolta firme per presentare la propria candidatura  inizierà nei prossimi giorni  tramite il comitato elettorale che sarà presente con delle postazioni in centro a Vignola e in diversi luoghi della città.

Tra le motivazioni che hanno spinto Gasparini a prendere questa decisione c’è la voglia di rilanciare la città superando gli ostacoli della crisi che non sono solo economici. “Esercitando il mio lavoro di medico – afferma -, ho appreso  quanto sia importante la salvaguardia di coloro che sono più deboli ed indifesi. Vivendo ogni giorno i problemi dei pazienti capisco che la nostra comunità sta soffrendo i sintomi di una crisi sociale, oltre che economica, e valoriale, si pensi alle famiglie in difficoltà e alle nuove famiglie che non riescono a nascere per la crisi . Occorre un welfare semplice nelle regole ed efficace nei territori, favorire il lavoro con regole semplici e chiare”.

Mettendo trasparenza e partecipazione come basi della propria proposta politica Gasparini parla di crescita puntando “sull’enorme potenziale culturale e turistico, agroalimentare e sportivo di Vignola”. Senza dimenticare l’Unione Terre di Castelli, “istituzione – dice - che necessita di maggiore attenzione e di una migliore semplificazione affinché i cittadini siano maggiormente coinvolti. Tutti insieme prendiamoci cura di Vignola”.