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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Caduti in Guerra / Rua Pioppa, 21

Inaugura a Modena la sede di Fratelli d'Italia: “Una casa per il centrodestra”

Apre in battenti in Rua Pioppa la sede cittadina di Fratelli d'Italia, unica nel panorama del centrodestra, insieme a quella della Lega. Barcaiuolo: “Uno sportello per i cittadini, per riportare la politica sana in mezzo alla gente e non arroccata nei palazzi”

Fratelli d'Italia ha inaugurato oggi la propria nuova sede a Modena, al civico 21 di Rua Pioppa, in centro storico. Il partito di Giorgia Meloni, nato un anno fa, diventa così l'unico partito della galassia ex PdL a radicarsi sul territorio con un luogo fisico. “Questa sede sarà un punto di riferimento per il centrodestra modenese: non solo per le attività organizzative e di elaborazione politica dei militanti, ma soprattutto come sportello per i cittadini – spiega il capogruppo in Consiglio comunale Michele Barcaiuolo – per riportare la politica sana in mezzo alla gente”. Niente palazzi o uffici dunque, ma la precisa scelta di aprire una vetrina in pieno centro, quello stesso centro storico che Fratelli d'Italia identifica come uno dei peggiori terreni di “insuccesso dell'amministrazione di sinistra”.

Anche nei medodi, Fratelli d'Italia vuole tracciare una discontinuità con il passato: “Qui non ci sono i ricchi emolumenti dei parlamentari o dei consiglieri regionali e neppure i finanziamenti dalle segreterie di partito – prosegue Barcaiuolo – ma soltanto il sacrificio di tante persone che hanno deciso di autotassarsi per pagare le ristrutturazioni, un affitto e le utenze. Sono decine di giovani e meno giovani, studenti, professionisti, operai o disoccupati, che credono ancora in una politica che è servizio per gli altri e non interesse per sé stessi”.

L'inaugurazione della sede di Rua Pioppa è stata anche l'occasione per Michele Barcaiuolo per fare il punto sulle elezioni amministrative del 2014, che vedono lo schieramento di centrodestra ancora in una situazione di stallo. Ad oggi infatti non vi è accordo né sul nome del possibile candidato sindaco, né sul metodo per individuarlo. “Rimaniamo convinti della proposta lanciata ormai tre mesi fa, ossia quella di indire elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco – ribadisce il capogruppo di FdI – Non vediamo altre soluzioni, se non quella di coinvolgere i cittadini, perchè solo incentivando la partecipazione si può colmare il solco che la politica ha tracciato con la gente. Non siamo disposti a giochi di palazzo – conclude Barcaiuolo – e attendiamo una risposta sollecita da tutte le forze di centrodestra, che troppo a lungo hanno tergiversato”.

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