Modena Park, il Comune ha incassato più di mezzo milione
Il Sindaco, durante un intervento riepilogativo in aula, ha fornito indicazioni anche sui budget. Nel complesso incassati 505.000 euro, non ancora note tutte quante le uscite
Ancora bilanci in Comune a Modena sul concerto di Vasco Rossi l'1 luglio al parco Ferrari. Se l'indotto dell'evento è stato stimato pari a diversi milioni di euro (tra i sei e i 10), emerge un incasso complessivo per il Comune di 505.000 euro: 450.000 dovuti alla convenzione sul rimborso forfettario di due euro a biglietto, 25.000 all'imposta sulla pubblicità (Icap), 30.0000 da quella sull'occupazione del suolo pubblico (Tosap).
Le risorse, così, "serviranno a coprire le spese di parte corrente relative a noleggi e personale, mentre le spese in conto capitale sono coperte dal bilancio dell'ente: erano già previste nei programmi d'investimento e in alcuni casi sono state semplicemente anticipate, come per alcuni interventi sul verde e le attrezzature della Polizia municipale", dai giubbotti ai caschi. Lo spiega oggi in Consiglio comunale il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ribadendo come Modena park sia stato "un investimento di promozione della città e del territorio, con un rapporto costi-benefici incomparabile e non raggiungibile con altri mezzi".
Chiudere un vero e proprio bilancio economico dell'evento per le casse pubbliche sarà tuttavia pressochè impossibile. Se il Comune potrà fornire più dettagli in futuro sulle spese sotenute, sarà invece impossibile ricavare ad esempio le cifre in capo allo Stato per la gestione delle forze dell'ordine. Così come dovranno essere valutati quegli introiti non stimabili dati da investimenti stabili per la città, come le telecamere di sicurezza o il potenziamento delle antenne per il traffico telefonico.
Intanto, in vista dei nuovi possibili grandi eventi anche al parco Ferrari, il primo cittadino sottolinea nuovamente come "Modena ha ritrovato l'orgoglio, ha capito che con il gioco di squadra può raggiungere nuovi traguardi: ne parleremo, tenendo i piedi per terra e puntando lo sguardo in alto e lontano", mette le mani avanti il sindaco. Tornando sui limiti dell'organizzazione dell'evento, già segnalati in conferenza stampa, Muzzarelli cita sia il tema dell'assistenza ai disabili durante le ore più calde sia il deflusso coi treni, che "può essere meglio scaglionato".
Sul tema oggi a Modena si fa sentire anche la Cgil, dicendo che "la riuscita del sistema di sicurezza per il concertone di Vasco Rossi non è frutto del caso" e omaggiando i Vigili del fuoco in particolare.
(fonte DIRE)
