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Politica Ponte Alto / Stradello Anesino Nord

Calano i ricavi della festa di Ponte Alto, il Pd si ferma a 2,3 milioni

Soddisfazione in casa Pd nonostante la flessione del 5% rispetto agli incassi dello scorso anno. La festa si conferma meta insostituibile per molti modenesi. Bursi: "Ininfluenti gli attriti interni al partito"

Incassi in calo alla festa Pd di Ponte Alto, a Modena, ma il partito è soddisfatto. "Posso dire che la Festa, nonostante i timori della vigilia, si chiude con un buon risultato sia dal punto di vista economico che da quello dell'organizzazione complessiva della manifestazione", dice il segretario provinciale Pd Lucia Bursi dopo un primo bilancio sulla kermesse (26 agosto-21 settembre). Dai primi dati ancora ufficiosi, emerge che l'incasso lordo complessivo è superiore ai due milioni e 300.000 euro, in calo di un 5-6% rispetto a quanto fatto registrare l'anno passato. Il partito la considera una cifra compatibile col "perdurare della crisi socio-economica che stanno attraversando le famiglie", e che, comunque, "fuga i dubbi di chi temeva che gli attriti, che in questi mesi hanno animato il partito, potessero allontanare volontari e visitatori".

La festa modenese ha registrato "un'affluenza massiccia", con migliaia di visitatori, soprattutto nei fine settimana; 800-900 volontari ogni sera, 1.200 nel fine settimana, ne hanno garantito il regolare funzionamento. Senza dimenticare, fa presente il responsabile Leonardo Pastore, "due visite per tutte": quella del presidente francese Francois Hollande e del presidente del Consiglio Matteo Renzi, cos' come l'incontro con l'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Federica Mogherini.

CUCINA - Tra le bevande spopola la birra con ben 24.200 litri consumati, molto bene anche il vino con il prosecco che supera i 6mila litri bevuti e il lambrusco grasparossa che si conferma un evergreen viste le 2.688 bottiglie stappate. Entrambi, il frizzante bianco e quello rosso, stanno bene con la carne, soprattutto quella alla griglia. Alla Festa sono stati consumati qualcosa come 4mila chili di costato e 2mila chili di fiorentine. Il contorno preferito si confermano le patatine fritte: ne sono state preparate quasi 11mila chili. Bene anche le cipolline in agrodolce che sfiorano i mille chili. I cibi della nostra tradizione l’hanno, comunque, fatta da padroni: in 24 giorni di Festa sono stati consumati ben 1.850 chili di strutto per friggere “il” gnocco fritto, mentre qualcosa come 2.250 chili di farina e 1.260 chili di passata di pomodoro sono stati utilizzati per preparare migliaia di pizze.

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