Rifiuti, sospesi i lavori di ristrutturazione alla terza linea dell'inceneritore

I maligni hanno subito pensato alla realpolitik e alle prossime amministrative, ma in realtà è stata una legge regionale a sospendere i lavori di ristrutturazione della terza linea dell'inceneritore di via Cavazza. La notizia è stata data ieri pomeriggio dal Presidente della Provincia Emilio Sabattini e il Sindaco di Modena Giorgio Pighi: "Le novità del quadro normativo, con la legge regionale 23 entrata in vigore nel dicembre scorso, richiedono una fase di approfondimento di almeno alcuni mesi che consenta di verificare puntualmente, insieme alla Regione, le ripercussioni sulla pianificazione settoriale provinciale delle modifiche introdotte, a partire proprio dalla scelta degli
impianti di riferimento del Piano rifiuti".

Pur non affrontando direttamente aspetti inerenti gli strumenti di pianificazione, la nuova legge trasferisce gli inceneritori da un quadro provinciale a uno regionale: la legge 23 assegna al nuovo Piano d'ambito che dovrà essere realizzato dalla Regione il compito di disciplinare i flussi dei rifiuti urbani, mentre le disposizioni transitorie affidano all'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti il compito di procedere alla ricognizione
dell'impiantistica esistente con lo scopo di individuare le soluzioni gestionali ottimali in relazione al nuovo perimetro di ambito territoriale e al bacino di affidamento, provvedendo quindi all'adeguamento del Piano d'ambito.