rotate-mobile
Politica

Nuove manifestazioni pro-life, le associazioni incontrano il sindaco

Dopo i dissidi con esponenti della maggioranza Pd, le associazioni cattoliche pro-life di Modena incontrano Muzzarelli per un confronto. Tra le proposte anche un assessorato alla maternità

"Nei prossimi mesi daremo vita a nuove iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza". Lo hanno annunciato oggi in Comune a Modena gli esponenti delle associazioni che si definiscono "pro life", guidate dal portavoce Andrea Mazzi. Si tratta dei rappresentanti della cordata di 19 associazioni che il 25 marzo scorso hanno organizzato a Modena la tanto discussa "Fiaccolata per la vita nascente", che ha innescato malumori interni al Pd in Consiglio comunale. Tutti hanno incontrato questa mattina in municipio il sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

Dalle associazioni sono arrivate subito sei proposte: case di pronta accoglienza delle gestanti in caso di "istigazione all'aborto da parte del marito o dei familiari", e "percorsi di formazione per il personale sanitario e sociale", richiesta di informare le gestanti sull'attività delle associazioni in ballo, un fondo per il sostegno alle maternità per donne a basso reddito accessibile fino ai 3 anni di vita del bambino. A Muzzarelli, inoltre, è stato chiesto di istituire un assessorato per la tutela della maternità, cosi' come "la figura del difensore della vita nascente”.

Dopo aver "preso atto" delle difficoltà segnalate sulle gestanti, il sindaco, riportano le associazioni, ha manifestato l'interesse personale e della sua giunta a verificare "se le leggi dello Stato sono compiutamente applicate

e a fare approfondimenti per individuare possibili miglioramenti delle prassi operative degli operatori nel settore socio-sanitario". Il tutto per "una piena applicazione della parte preventiva di questa legge", continuano i "pro life" sugli impegni di Muzzarelli.

A questo fine, concludono le associazioni, "Muzzarelli ha ribadito la necessità di effettuare una valutazione dei dati relativi all'attività dei servizi pubblici". Ma il sindaco "ha condiviso inoltre le preoccupazioni sulla denatalità e sul fatto che vengano esercitate pressioni sulle donne", cosi' come "ha evidenziato l'intenzione di muoversi in una logica progettuale, evitando lo scontro, per un miglior funzionamento delle azioni di sostegno alla maternità".

(DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuove manifestazioni pro-life, le associazioni incontrano il sindaco

ModenaToday è in caricamento