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Provincia, Tomei presenta il programma del suo mandato. Viabilità in cima alla lista

Oggi l'insediamento del rinnovato Consiglio Provinciale, con le linee guida del programma del neoletto Presidente. Per Muzzarelli il ruolo di vice

Completare la Pedemontana, snellire i collegamenti con la città di Modena e tra l'Appennino e la pianura, proseguire nel piano di messa in sicurezza dei ponti e per l'ammodernamento dell'edilizia scolastica superiore. Sono queste le linee principali contenute nel programma di legislatura presentato da Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, nel corso del Consiglio provinciale che si è svolto giovedì 15 novembre.

«Su tutti questi obiettivi ambiziosi - ha rilevato Tomei - pesa come un macigno il clima di incertezza sul futuro della Provincia. Le stesse funzioni dell'ente sono ancora in via di una nuova definizione, mentre  in questi ultimi anni i tagli alle risorse hanno impoverito l'ente e il cambio di tendenza positivo nell'ultima legge di Stabilità non è sufficiente tant'è che riusciamo a investire solo grazie ai fondi di altri enti. Credo che in un nuovo assetto istituzionale - ha aggiunto Tomei - un ente intermedio di area vasta sia tuttora utile, senza tornare alle vecchie Province,  ma come supporto dei Comuni e per mantenere i servizi vicino ai cittadini, valorizzando i territori». 

Sulla viabilità Tomei, dopo aver ricordato che la Provincia ha chiesto di recente al Governo risorse per oltre 18 milioni di euro da destinare alla messa in sicurezza di 30 ponti provinciali, su un totale di 183  gestiti dalla Provincia, ha indicato le priorità sulle grandi infrastrutture, come la Pedemontana, «destinata - ha detto - a rivoluzionare la viabilità del territorio modenese, aumentando la competitività di tutto il sistema, insieme alla Cispadana e alla bretella Campogalliano-Sassuolo», quindi i lavori per snellire i collegamenti tra Modena e Carpi, tra Modena e Spilamberto, il miglioramento della fluidità del traffico della rotonda Rabin a Modena sulla Nonantolana, nonché l'adeguamento della provinciale 468 tra Carpi e Correggio.Occorre, inoltre, recuperare i ritardi sulle manutenzioni stradali accumulati in questi ultimi anni a causa dei tagli. 

La Provincia, inoltre, ha chiesto alla società Autobrennero (per Tomei «tuttora  partner strategico») risorse per realizzare una serie di interventi nell’ambito dei contributi previsti per i territori degli enti soci, nell'ambito del rinnovo della concessione autostradale: il raddoppio del ponte dell’Uccellino, il consolidamento della sp 413 nel tratto Carpi-Novi,  il miglioramento delle connessioni della rete provinciale con il sistema tangenziale di Modena, la ristrutturazione della viabilità comunale a Carpi di collegamento al casello A22, la ristrutturazione dell’intersezione fra la statale 12 e la sp 1 in direzione Carpi. 

Per Tomei, infine, occorre che Anas assicuri gli interventi, sollecitati da sindaci e Provincia, sulle statali, in particolare la statale 12, sia nell'area nord che in Appennino, dove per Tomei è necessario migliorare la percorribilità dell’asse di penetrazione dell’Appennino ovest Cerredolo-Ponte Dolo.

Durante la seduta di insediamento del Consiglio provinciale, Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, ha indicato come vicepresidente Gian Carlo Muzzarelli che si occuperà anche delle politiche turistiche.

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