“Negli ultimi anni la manutenzione eseguita da ANAS sulla Statale 12 è stata del tutto insufficiente: spesso ci si è limitati a sovrapposizioni e rattoppamenti che hanno pregiudicato l’omogeneità del manto stradale, favorendo smottamenti ed avvallamenti. Per risolvere la situazione e mettere in sicurezza una strada di collegamento così importante per il territorio è necessario un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria della Statale 12”. Questa la richiesta avanzata dalla consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri in un’interrogazione alla Giunta regionale depositata in Assemblea legislativa nelle scorse settimane. Nella risposta alla consigliera Serri, la Giunta annuncia che l’appalto di manutenzione straordinaria inerente alle distese generali è stato consegnato il 20 marzo, e che i relativi lavori verranno conclusi entro l’inizio dell’estate. In particolare, grazie ad uno stanziamento di 180mila euro verrà ripristinata la pavimentazione stradale in corrispondenza del centro abitato di Pavullo del Frignano, a complemento dell’intervento dello scorso anno, e di altri tratti tra i comuni di Bomporto, S. Prospero e Cavezzo. Grazie ad uno stanziamento di 740mila euro, sono stati inoltre programmati lavori di manutenzione e ripristino sul Ponte Modino di Pievepelago, sui viadotti di Rio Torto e Vaglio (due ponti Nuova Estense). I lavori, attualmente in fase di consegna, saranno conclusi entro la fine del 2014. Altri 313mila euro serviranno infine a finanziare lavori di manutenzione straordinaria delle barriere di sicurezza e della segnaletica verticale nei tratti di strada di Fiumalbo, Lama Mocogno e Montale. “Ringrazio la Giunta per le informazioni fornite: i lavori in programma - sottolinea Luciana Serri - sono importanti e serviranno senz’altro a migliorare la situazione della Statale 12, ma anche così rimarranno irrisolte delle criticità, per le quali servirebbe uno sforzo maggiore e una maggiore disponibilità di risorse. Il “Carrai” resta, in particolar modo nelle stagioni invernali, uno dei nodi critici per lo scorrimento dell’arteria, che è già stata riconosciuta e ricompresa tra i “punti neri” della viabilità nazionale. Il Comune di Pavullo ha compiuto un lavoro importante di concertazione con l’ente gestore ANAS, ed ha portato a termine, facendosene carico, due passaggi fondamentali e indispensabili per gli interventi, la progettazione e il reperimento aree. Ciò che ora serve è che le opere vengano inserite nei programmi del piano 2014 del compartimento della viabilità regionale di ANAS”.