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Presentato il direttivo di Lega Moderna: "Noi ago della bilancia"

I consiglieri comunali Nicola Rossi e Walter Bianchini iniziano a scaldare i motori per le elezioni del 2014: "Noi un movimento che vuole portare avanti persone oneste, credibili e competenti"

Pesca a piene mani dal mondo del lavoro il direttivo del movimento Lega Moderna, presentato stamattina in Municipio dai due consiglieri comunali Nicola Rossi e Walter Bianchini, ex guerrieri "padani": sfogliando fra i curriculum dei "modernisti", ci sono commercialisti, un operaio, una casalinga, un'ostetrica ed uno studente universitario in quell'assemblea che andrà a comporre il nucleo pensante di questo soggetto che ha ufficialmente annunciato l'avvio della corsa alle prossime elezioni amministrative in programma nel 2014.

ELEZIONI - "Vogliamo proporci come forza di governo - ha dichiarato l'ambizioso Nicola Rossi, capogruppo Lega Moderna - Presentiamo persone serie, credibili e oneste con competenze specifiche e con un ruolo nella società. Portiamo avanti la nostra battaglia politica entrando nel merito degli argomenti anche urlando, ma solamente quando sappiamo che seguiranno una proposta". Fine ultimo dei modernisti è quella di prepararsi e di imporsi come ago della bilancia alle prossime comunali.

NATURA? - Partito o lista civica? I modernisti rifiutano entrambe le definizioni, preferiscono un più fluido "movimento" ai partiti ("Uno dei grandi mali dell'Italia, non ce n'è uno che non abbia avuto personaggi coinvolti in gravi scandali", Nicola Rossi) e alle liste civiche ("Un vero fallimento a Modena, non hanno saputo incidere sull'attività dell'amministrazione", Walter Bianchini), nonostante la prima Modena a Colori, nel 2004, riuscì a cogliere tre consiglieri sfiorando il quarto, scomparendo però nel 2009.

ESPANSIONE - Durante la presentazione, Rossi ha fatto intendere che Lega Moderna potrebbe eventualmente espandersi oltre le mura comunali: "Può esserci questa possibilità - ha ammesso il capogruppo - Potrebbe esserci questa strada non solo fuori dal nostro Comune, ma anche fuori dalla Provincia. Qualora Lega Moderna diventasse un marchio appetibile, si potrà iniziare a fare un discorso molto più allargato: apprezzo il fatto che ci sia qualcuno del nostro gruppo al lavoro in Toscana, ma per ora rimaniamo concentrati su Modena città".

SEDE - Sede fissa? Per ora, Lega Moderna non ha e non avrà una sezione nel significato più tradizionale della politica, nonostante i 5mila euro di rimborso annuo come gruppo dal Comune più 1200 euro a consigliere: "Ognuno di noi lavora - racconta Nicola Rossi - Io e Walter ci prendiamo in carico il grosso, però ognuno dà quello che può. Non abbiamo soldi per una sede fissa, abbiamo i soldi del comune che sicuramente non sperpereremo, faremo un'iniziativa entro l'estate, un convegno di vero interesse e non per chiamare solo politici e giornalisti".

CARROCCIO - Immancabile la dedica conclusiva per la Lega Nord, partito di provenienza dei consiglieri: "Della lega è rimasto tanto a livello di idee, poco a livello di persone - ha concluso Rossi - Abbiamo ancora contatti con tanti militanti, purtroppo con quel che è successo (l'espulsione) è diffcile riavere rapporti normali". Molto meno elegante e paludato il giovane Bianchini: "La Lega di adesso fa vomitare".

DIRETTIVO - Esattamente come i partiti tradizionali, il movimento Lega Moderna ha dei referenti concentrati su aree specifiche. I referenti economia e tesoreria sono i commercialisti Massimo Zanotti e Andrea Medici, i referenti sicurezza sono Giuseppe Cosentino, bancario con passato da militare, e il gioielliere Renzo Montecchi. La casalinga Anna Benassati, residente in Pomposa, si occuperà di eventi e vivibilità del centro storico, mentre l'imprenditore Francesco Pollastri prenderà in carico i temi della trasparenza e delle soluzioni innovative. L'anagrafe sorride al 23enne Federico Rossi, referente dello sport e delle politiche giovanili. Osteggiatrice del piano sosta in centro storico sarà la parrucchiera Marisa Colicchia, referente commercio locale. Di sanità si è già occupata e si occuperà Rossana Reggiani, ostetrica. Infine, il lavoro e i rapporti sindacali saranno pane per i denti dell'operaio Paolo Gilli.

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