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Politica Via Emilia Ovest

Nomadi stanziati accanto al Parco Ferrari, la Lega all'attacco: "Un nuova microarea non ufficiale"

Continua a far discutere l'insediamento di alcune famiglie nomadi nel parcheggio di via Emilia Ovest, dove i insieme ai camper sono arrivati degrado e sporcizia

Il decoro urbano e la manutenzione del verde e delle aree pubbliche sono uno dei biglietti da visita di presentazione della città sia per chi la vive e chi la visita. La governance Modenese decide e valuta, attraverso atti politici le forme d’investimento a riguardo. In Modena, da tempo ci sono aree critiche cronicizzate, che non trovano soluzioni definitive oppure non ne viene riconosciuta l’urgenza e passano in secondo ordine.

"Con frequenza costante viene segnalata la presenza di Nomadi, che devono aver scambiato il parcheggio davanti all’ingresso del Parco Ferrari per una microarea. Non sono camperisti, come dimostra la foto del bucato steso nelle reti di recinzione del parco. Non si contano gli interventi quotidiani di Hera per mantenere pulita l’area". La denuncia arriva dalla Lega Nord di Modena e riguarda l'area già oggetto di numerose polemiche e di articoli di stampa  - qui il nostro reportage della scorsa primavera - ma che vede ancora situazioni al limite della legalità, con le famiglie nomadi che di fatto hanno eletto a loro domicilio il parcheggio per i camper.

"Il problema è all’ordine del giorno, da tempo ci sono le segnalazioni di cittadini, anche incontri con l’amministrazione, la stampa ne ha parlato e sempre a riguardo è stata presentata una interrogazione comunale dalla maggioranza per avere risposte e questo è tutto un dire, considerando che non trova una definizione rapida", prosegue il Carroccio, che sottolinea anche come la rete perimetrale del Parco abbia subito danni ingenti. "Dietro alla struttura dell’ex edicola chiusa da tempo, la rete metallica è stata tagliata per dare modo di entrare nel parco indisturbati e furtivamente".

"Il giorno 31 Agosto avrà inizio la manifestazione a tema storico Mutina Boica - sottolinea la Lega con il commissario cittadino Luca Bagnoli - con la presenza di stand/bancarelle e materiale stoccato nelle tende di facile preda di malfattori, come per altro è successo nella passata edizione e di certo facilitati ad entrare, nelle ore notturne, dai varchi creati nelle reti tagliate e piegate. Ci saranno migliaia di persone presenti al Parco, visitatori da fuori città e provincia e di certo vedere le reti divelte, la mancanza delle panchine tolte durante il Modena Park mai rimesse, lo sfalcio dell’erba alta rimasto indietro, non dia l’aspetto di una città attenta alla sua manutenzione ordinaria. Gli amministratori di pertinenza, parlano di mancanza di fondi per un intervento immediato. Speravamo che il super concerto Modena Park avesse prodotto un tesoretto, seppur in gran parte utilizzato per rimettere tutto come prima, utile da usare nel decorrere del tempo per tenere l’area curata, non è così".

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