Bivacchi di profughi in città, la Lega Nord parte all'attacco

Modena, come le altre città italiane, sta accogliendo un numero sempre crescente di immigrati, a vario titolo etichettabili come clandestini, profughi, migranti, o qualsia altra locuzione la politica si sforzi di ideare per connotare il fenomeno migratorio in atto.. Ma non si tratta soltanto degli africani in fuga dai conflitti, che sistematicamente approdano sulle spiagge italiane per poi essere smistati nelle varie province. E' di ieri la notizia del "ritrovamento" di ben 26 stranieri irregolari provenienti dal Pakistan e accampati allo scalo merci della stazione.

Una situazione che ha richiamato l'attenzione della Lega Nord cittadina, che solleva diversi casi: "In Via Delle Costellazioni qualche giorno fa alcune ragazze avrebbero ricevuto apprezzamenti non particolarmente graditi - sottolinea il commissario del carroccio Luca Bagnoli - Come sempre ci facciamo portavoce dei cittadini e chiediamo ufficialmente al Prefetto e al Sindaco di Modena come funziona esattamente la cosiddetta macchina dell'accoglienza nella nostra città. Ii clandestini che girano liberamente per Modena sono stati identificati? Siamo sicuri che non ci siano persone con precedenti penali?".

A queste domande la Lega Nord aggiunge anche una questione meramente economica, relativa alle spese sostenute dai vari enti per l'accoglienza dei profughi: "Quanti soldi sono stati spesi negli ultimi mesi per l'accoglienza e quali sono le voci di spesa? Visto che queste persone trascorrono il loro tempo a oziare sulle panchine di Piazza Guido Rossa o nei parcheggi dello studentato di via delle Costellazioni, programmi o progetti futuri per questi signori o si pensa  di mantenerli ad oltranza?".