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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Lega Nord, Bianchini e Rossi contro le "mani bucate" di Barberini

L'affondo del vicecapogruppo del Carroccio: "Le mie spese da gennaio ad oggi ammontano a 349 euro, quelle di Nicola Rossi a 620 euro, mentre quelle del consigliere Stefano Barberini a ben 1251 euro"

I dissidenti leghisti in consiglio comunale, il neo-capogruppo Nicola Rossi e il suo vice Walter Bianchini sono riusciti ad entrare in possesso del rendiconto delle spese telefoniche del gruppo consiliare e, a quanto risulta, i loro iniziali sospetti siano fondati: "Ad oggi siamo in possesso solo delle spese telefoniche, dai cui ne emerge un chiaro segnale - spiega Bianchini - Le spese mie e Nicola sommate non si avvicinano neanche a quelle sostenute dall’ex-capogruppo (Stefano Barberini, ndr): parlando in cifre, le mie spese da gennaio ad oggi ammontano a 349 euro, quelle di Nicola a 620 euro mentre quelle del consiglier Barberini a ben 1251 euro"

INTERROGAZIONI - Bianchini esprime un giudizio tranchant sull'attività politica dell'ex capogruppo del Carroccio: "Invece che interrogare la giunta su quanto viene speso per le pulizie degli uffici comunali (una delle famose 100 interrogazioni) sarebbe meglio che facesse i conti in tasca propria (una sparata, quella delle 100 interrogazioni che è costata quasi 30000 euro alla macchina comunale). Quindi da quanto ne emerge dal dato delle spese telefoniche, si può intuire il perché ci sia così tanta cautela da parte dell’ex-capogruppo nel comunicare il saldo e l’estratto conto del gruppo, qualunque sia stato l’importo speso, partendo dai 11.150 euro iniziali è un gesto di responsabilità e rispetto far sapere come e dove la Lega Nord spende i soldi a tutte quelle 11000 persone che nel 2009 ci hanno dato fiducia".

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