Una raccolta firme fatta con banchetti nei centri storici, nei mercati, nelle piazze per dire no alla violenza sulle donne tutti insieme - democratiche e democratici, associazioni femminili, sindacati e società civile - che ha portato a 3.300 firme valide. E’ questo  il contributo della provincia di Modena all'iniziativa promossa dalla Conferenza regionale delle Democratiche: una proposta di legge regionale denominata "Norme per la creazione della rete regionale contro la violenza di genere e per la promozione della cultura dell'inviolabilità, del rispetto e della libertà delle donne". Prime firmatarie Liotti, Bongarzone, Alvisi.

Sono in totale circa 11.000 le firme che venerdì 19 luglio alle ore 12 saranno consegnate alla Presidente dell'aula dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Palma Costi da una delegazione proveniente da tutta la Regione. Alla cerimonia parteciperà anche la vice-ministra con delega alle pari opportunità Maria Cecilia Guerra che è stata tra le prime firmatarie della proposta. Nel piazzale antistante la sede del Consiglio regionale la cerimonia di consegna delle firme prevede un flash mob gioioso e festante  per l'importante e significativo risultato raggiunto: più del doppio delle firme necessarie secondo lo Statuto regionale. Disposti in un semicerchio, che si trasforma in una freccia in direzione dell'ingresso del Palazzo della Regione, i partecipanti (vestiti di bianco e di rosso) si passeranno le firme raccolte fino ad arrivare all'ingresso della Regione. Alla consegna sono invitate tutte le donne e gli uomini che ritengono non più tollerabile questo disinteresse delle istituzioni italiane nel programmare azioni concrete e diffuse di contrasto, ma soprattutto di prevenzione del fenomeno. Ogni anno in Italia la violenza maschile sulle donne (fisica, psicologica, sessuale ed economica) colpisce migliaia di donne arrivando ad ucciderne una ogni tre giorni. L'ONU ha recentemente definito i femminicidi in Italia "Crimini di Stato". Le Democratiche urleranno al termine del flash mob: NON nel nostro nome.

Liotti: "Da Modena partirà una fitta delegazione che rappresenterà le migliaia di donne e uomini che accogliendo il nostro appello hanno firmato chiedendoci con forza che quella firma servisse a cambiare qualcosa, a vedere finalmente impegni concreti delle istituzioni per la diffusione di una nuova cultura che rispetti le donne e che ne riconosca la libertà di porre fine a una relazione amorosa senza il timore di venire perseguitate o addirittura ammazzate. Per chi da Modena vuole partecipare al flash mob e alla consegna delle firme l'appuntamento venerdì è al parcheggio della Baia del Re presso l'ingresso dell'autostrada Modena Sud alle ore 10.45".