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Elezioni politiche, varata la parte regionale delle liste Pd

In ottime posizioni i candidati modenesi indicati dalle primarie: Richetti e Guerra sono nella testa di lista rispettivamente alla Camera e al Senato, Giuditta Pini è in 22esima posizione per la Camera, Vaccari al decimo posto per il Senato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Il Partito democratico continua con decisione nel percorso che si è dato per predisporre le liste dei candidati che correranno per la Camera dei deputati e il Senato alle elezioni politiche del 24 e 24 febbraio. In mattinata si è riunita la Direzione regionale del partito a cui era stato demandato il compito di sintetizzare le indicazioni giunte dalle primarie per ciascun collegio territoriale e approntare quella parte delle liste (l’80% dei nomi) frutto della scelta del livello locale.

La rosa dei candidati modenesi, così come indicato dal popolo delle primarie, è stata collocata in ottime posizioni. Nella lista per il Senato, la docente universitaria e sottosegretario di Stato al welfare Maria Cecilia Guerra sarà quarta. Anche l’attuale assessore provinciale Stefano Vaccari si trova in una posizione che ne garantisce l’eleggibilità: è, infatti, il numero 10. In lista per il Senato, anche se in posizione più defilata, pure l’ex sindaco di Vignola Roberto Adani (20esimo). Per quanto riguarda, invece, la lista per la Camera dei deputati, l’ex presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Matteo Richetti sarà quinto e la segretaria provinciale dei Giovani Democratici Giuditta Pini è ventiduesima. Segue, poi, il segretario provinciale del Pd Davide Baruffi (26esimo).

La parlamentare Manuela Ghizzoni sarà collocata nella fascia tra il 27esimo e il 30esimo posto: il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini ha ricevuto il mandato a trattare con il partito nazionale la quadratura di queste posizioni. Il nome nuovo, quello che va a completare la rosa dei candidati modenesi alla Camera, anche se nelle ultime posizioni (39esima), è quello di Elisabetta Turchi, 51 anni, assessore al turismo del Comune di Fanano. Come amministratrice e come coordinatore del Pd della zona del Frignano porterà in campagna elettorale i temi e i problemi della montagna.

Per quanto riguarda la Bassa, invece, ancora una volta il Pd modenese, per bocca del coordinatore provinciale Paolo Negro, ha ribadito in sede di Direzione regionale, l’auspicio che un rappresentante di quell’area entri nella quota nazionale dei parlamentari Pd perché il tema terremoto non è solo un problema emiliano, ma di tutto il paese. È chiaro, comunque, che tutti i candidati modenesi, i cui nomi sono usciti dalle primarie, hanno le competenze e le capacità per garantire un impegno assoluto e continuativo per il prosieguo della fase di ricostruzione del nostro territorio colpito dal sisma.

“Il Partito democratico è l’unico partito in Italia che ha saputo dare davvero voce ai propri elettori nella scelta di coloro che li rappresenteranno in Parlamento – commenta il coordinatore provinciale della segreteria Paolo Negro – ed è stato conseguente rispetto alle indicazioni che sono uscite dalle primarie. I due candidati uomini e le due candidate donne che hanno raccolto i maggiori consensi si trovano, infatti, nelle liste regionali in posizioni di sicura eleggibilità e se il risultato del Partito democratico sarà davvero buono, e per questo fine noi cominciamo a lavorare già da oggi, potrebbe esserci spazio anche per un altro nome modenese. Adesso, comunque, gli sforzi e l’impegno di tutti noi sarà quello di portare le idee, i programmi e i candidati del Pd sul territorio e tra tutti i cittadini. Le primarie sono state una grande e bella prova di democrazia, ma la sfida vera comincia ora”.

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