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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Mozione del M5S a Modena, lavori socialmente utili per chi riceve il reddito di cittadinanza

I grillini in pressing sull'Amministrazione comunale per avviare progetti utili alla collettività in cui impiegare le persone che ricevono il sussidio statale

I consiglieri pentastellati di Modena richiamano la maggioranza e l'amministrazione comunale: con una mozione chiedono di rendere operativi i cosiddetti Puc, i progetti utili alla collettività previsti dal decreto sul Reddito di cittadinanza. A Modena, in altre parole, vanno attivati i lavori socialmente utili che deve svolgere chi percepisce il reddito di cittadinanza. 

Per questo Giovanni Silingardi, capogruppo dei 5 stelle, Andrea Giordani ed Enrica Manenti firmano la mozione che, se approvata, impegna il Comune a predisporre questi progetti entro 90 giorni dal voto favorevole alla loro sollecitazione. Non solo, con la mozione i consiglieri pentastellati vogliono che il Comune e la giunta si impegnino a porre in essere "celermente" le misure per informare e coinvolgere i residenti nel Comune di Modena che ricevono il reddito di cittadinanza e quindi devono partecipare ai progetti. E anche che poi "venga monitorata l'effettiva partecipazione ai progetti dei residenti nel Comune di Modena percettori del reddito di cittadinanza". 

Da svolgere dalle 8 alle 16 ore a settimana, i Puc possono essere progetti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Si legge nella mozione che, attraverso l'impegno in queste attività, chi percepisce il Rdc "da un lato, sarà coinvolto in attività che porteranno benefici all'intera collettività, dall'altro vedrà valorizzata ed implementata la propria professionalità, anche in vista di futuri impieghi lavorativi".

(DIRE)

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