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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica San Felice sul Panaro

Cispadana entro il 2020, Il Ministero attende i fondi della Regione

"Bologna ci deve 170 milioni in 10 rate. Ce la faremo entro il 2020". Così Maurizio Lupi sulla realizzazione dell'infrastruttura viaria sollecitata dalle amministrazioni locali: "Attendiamo l'insediamento della nuova Regione"

Cispadana entro il 2020: si entrerà nel merito dei nuovi passaggi, compreso quello sui 170 milioni di euro che la Regione deve al ministero, appena insediata la nuova giunta dell'Emilia-Romagna. Lo assicura il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, partecipando ad un convegno a tema di Lapam-Confartigianato ("insopportabile lo stallo sulla Cispadana", è stato il coro) oggi pomeriggio a Modena. È presente al fianco di Lupi il sindaco-presidente della Provincia Gian Carlo Muzzarelli, che nei giorni gli aveva scritto per accelerare sui progetti viari locali.

Sulla "eterna incompiuta Cispadana", come la definisce anche il ministro parlando di attesa di "trent'anni", è lo Sblocca Italia che carica sulle spalle di Roma l'opera alla condizione, quella presa di mira le settimane scorse da 5 Stelle e Sel, che venga scongiurato qualsiasi nuovo o maggiore onere a carico dello Stato, come segnalato nel decreto. Afferma Lupi al convegno di Modena: "Nello Sblocca Italia c'è un segnale importante, l'Emilia-Romagna ci aveva chiesto più volte di portare la competenza dalla Regione allo Stato. Questo non per una cessione di potere, ma perchè quell'opera è strategica e rientra sia nelle concessioni nazionali sia nei corridoi europei. La Cispadana vale un miliardo e 158 milioni di euro, con ricadute positive sui territori". Insomma, "con la richiesta della Regione, una volta chiuso il primo iter, ci sembra ci sia stata un'accelerazione e non un ulteriore slittamento", continua il ministro segnalando: "È previsto un passaggio di competenze, il concedente non è più la Regione ma il ministero".

Cosi', promette Lupi: "Dopo l'insediamento della nuova giunta regionale, quindi a breve, andremo nel merito per definire i passaggi, anche sul contributo della Regione di 170 milioni di euro in 10 rate al ministero. L'obiettivo, anche in questo caso, è arrivare al 2020 per mettere tutti nelle condizioni di avere un'opera pronta, non una nuova discussione sui progetti. L'unica cosa che ci misurerà sono i risultati, ma sono convinto- conclude il ministro- che ce la faremo". Da parte sua l'ex assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, definito con un sorriso da Lupi "presidente della Provincia a gratis", ha ricordato che la Cispadana servirà per collegare il centro dell'Emilia al mare e all'Europa: "Darà fiato al sistema delle imprese del terremoto. Le multinazionali, come condizione per restare nel cratere, ci chiedevano in Regione una lettera di impegno per l'opera, noi l'impegno l'abbiamo preso".

In prospettiva, ha aggiunto Muzzarelli nel suo intervento al convegno: "Con l'asse Bologna-Modena-Reggio potremmo competere ai primi posti Europa, abbiamo reagito ma la crisi e le calamità hanno colpito anche qui..." e quindi serve un aiuto da Roma. "Ministro, con il vostro sostegno potremo cambiare verso e sbloccare problemi viari irrisolti da decenni", ha spronato Muzzarelli. (DIRE)

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