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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Mobilità ciclabile a Modena, nei numeri della Fiab tanta incertezza

Gli Amici della Bicicletta hanno presenatto alcuni interessanti dati sugli spostamenti in bici, sulla rete di ciclabili cittadine e sull'incidentalità. Sul fronte segnaletica si contano 800 cartelli non a norma e oltre mille mancanti

L'interessante e prezioso monitoraggio svolto dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta di Modena ha permesso di pubblicare alcuni importanti dati sulla mobilità ciclabile cittadina, argomento di forte interesse a al centro di uno specifico Piano dell'Amministrazione Comunale.

Si parte dalle percentuali complessive, che secondo le rilevazioni statistiche disponibili a Modena (e vecchie orai di sei anni) si riferiscono esclusivamente agli spostamenti casa-lavoro e non ad altri tipi di tragitti. A questa voce,  la componente ciclistica vale il 10.38% del totale, contro il 74.97% degli auto/motoveicoli, il 7.53% della pedonalità e il 7.12% del trasporto pubblico.

Gli sparuti ciclisti si muovono su una rete di 216,7 km di piste,c he tuttavia la Fiab analizza più a fondo: "In realtà sono meno di 160 i km di vere ciclabili. Il resto sono percorsi extra stradali come parchi o percorsi natura. Una curiosità: meno della metà delle intersezioni cittadine censite per lo studio presenta attraversamenti ciclabili".

C'è poi il capitolo più nero, quello della dolorosa contabilità delle vittime degli incidenti stradali, dove pedoni e ciclisti pagano un prezzo salato, ben superiore alla loro quota sul totale degli altri utenti della mobilità. Purtroppo, nell’ultimo triennio è ripreso un trend di crescita delle vittime, seguito a un periodo di regressione. Dopo numeri altalenanti, nel 2014 (ultimo dato disponibile) si è infatti raggiunto il totale 125 pedoni e 236 ciclisti coinvolti in incidenti, a fronte di un calo significativo del numero totale dei sinistri. Sintomo che la "fascia debole" è sempre la più debole.

La Fiab ha stilato anche una ‘top five’ delle strade modenesi più pericolose: in testa viale Menotti/Santa Caterina (20 incidenti e 22 feriti), poi Viale Crispi/Bruni (20 incidenti e 21 feriti), via Canaletto/Attiraglio (20 incidenti e 20 feriti), via Divisione Acqui/Menotti (14 incidenti e 15 feriti) e infine via Emilia est (S. Giovanni Bosco – Bonacini) con 13 incidenti e 13 feriti. Sono proprio gli incroci i punti più critici, dove avviene più della metà dei sinistri.

Ultimo capitolo è quello relativo ai segnali stradali, per i quali gli Amici della Bicicletta denunciano come un terzo non sarebbe a norma. Dei 2.405 cartelli sarebbero regolari solo 1.612 e almeno 800 quelli mancanti. Per i dati completi è possibile consulatre il sito Fiab.

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