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Guercino, Modena invita il collezionista marocchino che ha permesso il recupero del quadro

Il Consiglio Comunale approva una mozione bipartisan (M5S astenuto) che ringrazia il cittadino marocchino che ha informato la polizia di Casablanca permettendo di trovare l'opera trafugata a Modena e arrestare i trafficanti

Ringraziare pubblicamente e invitare in Consiglio comunale il collezionista marocchino che "con il suo gesto responsabile ed esemplare", dopo essersi accorto di un tentativo di ricettazione, ha permesso di ritrovare il quadro del Guercino rubato a Modena. Lo chiede l'ordine del giorno presentato oggi in Consiglio a Modena da Andrea Galli, capogruppo Fi, e sottoscritto anche da Carmelo De Lillo (Pd), approvato alla fine col voto a favore di Fi, Pd, Articolo 1-Mdp (ma Francesco Rocco ha criticato il modus operandi di De Lillo), Per me Modena e Idea, mentre si è astenuto il gruppo M5s. 

La mozione invita anche l'amministrazione Muzzarelli a "completare la ricognizione delle opere d'arte conservate negli edifici pubblici modenesi, con una valutazione sulle condizioni di sicurezza", ma anche a "organizzare, in occasione del ringraziamento in questione, un incontro pubblico sul prestigio, il valore e le condizioni di sicurezza e di custodia delle opere d'arte conservate in gran numero nei nostri territori". 

In aula si ricorda che il dipinto "Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio taumaturgo", dipinto nel 1639, è stato rubato dalla chiesa di San Vincenzo tra il 10 e il 13 agosto 2014. "Il fortunoso ritrovamento dell'opera in Marocco- riepiloga Galli nel presentare l'ordine del giorno- è avvenuto grazie all'improvvisazione dei ladri che avevano agito spinti probabilmente dalla facilità del furto, ma senza avere canali di sbocco per la vendita, e dal corretto comportamento di un collezionista d'arte di quel Paese, che ha permesso il ritrovamento di un'opera legata da secoli alla comunità modenese". Il consigliere ricorda anche che grazie alle "indagini puntuali" delle Forze dell'ordine e al fondamentale episodio del ritrovamento, è stato possibile ricostruire "il percorso della tela e delle mani che l'hanno trafugata e trasportata", fino all'arresto del basista. 

(DIRE)

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