rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Castelfranco Emilia

Castelfranco Emilia, via libera alla costruzione della Moschea

Il Comune approva la variante urbanistica per l'area nel comparto produttivo "Venturina", per il quale è avviata da tempo la raccolta fondi interna alle comunità islamiche. Protesta della Lega Nord: "Iniziativa andrebbe bocciata. Cosa si predica nelle moschee?"

Da ormai diverso tempo il progetto era nell'aria, ma poco prima di Natale anche gli atti formali del Comune di Castelfranco hanno acclarato il progetto di costruzione di una moschea in paese.  "Il Consiglio Comunale di Castelfranco - spiega l'Assessore Massimiliano Vigarani - ha adottato la Variante 5 al Piano Operativo Comunale. Fra gli elementi costitutivi la variante vi è l’individuazione di un sub ambito da destinare ad area idonea all’insediamento di attività di culto destinabile a Centro per attività culturali legate alla religione islamica”.

Si tratta di un intervento che si colloca all’interno di un ambito produttivo di futura realizzazione collocato all’estremo Est del comparto produttivo Venturina, ex via Buc. “Tale ambito è già dotato di potenzialità urbanistica e soggetto a Piano Urbanistico attuativo e quindi la Variante al POC non ha assegnato nessuna nuova potenzialità urbanistica. Il Piano Urbanistico attuativo gestirà il dimensionamento di tutte le dotazioni (strade, parcheggi ecc) – aggiunge Vigarani, che poi chiosa - Il Comune di Castelfranco Emilia assegna uguale dignità e importanza a tutte le religioni”.

La decisione, forse passata inosservata alla maggior parte dei castelfranchesi, non è ovviamente sfuggita alla Lega Nord, che opponendosi all'approvazione della variante è partita lancia in resta contro il Comune e contro l'Associazione Culturale Islamica. “Finanziamenti esteri, donazioni di fedeli musulmani o di semplici benefattori. Quanti soldi girano intorno alle moschee? - si domandano i leghisti Cristina Girotti Zirotti e Giorgio Barbieri - Ed è sempre chiaro che fine fanno le stesse donazioni? Certamente no, ed è proprio per questo che l'iniziativa andrebbe monitorata e con molta attenzione, anzi, a nostro avviso, andrebbe proprio bocciata!”.

Ma i dubbi del Carroccio sono ancora più profondi: “Che lingua si parla nelle Moschee e soprattutto cosa si predica? E' solo di alcuni giorni fa la notizia della presenza di un Modenese nelle file dell'Isis, ma il "buonista" PD continua a sottovalutare e a nascondere il problema. Fermo restando la libertà di culto, è prassi per la sinistra finta buonista, acconsentire ad ogni richiesta, peccato che nei territori islamici i cristiani vengono decapitati, ma a quanto pare questo al PD non importa. Conta l'integrazione, ma non quella degli "ospiti" in Italia, ma quella degli Italiani, ormai sempre ultimi anche a "casa loro" – conclude la Lega Nord - Certamente non è così che si realizza l'integrazione, ma partendo da accordi di reciprocità : ciò che tu mi consenti di fare a casa tua, io ti consento di fare a casa mia”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castelfranco Emilia, via libera alla costruzione della Moschea

ModenaToday è in caricamento