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M5S sul disagio abitativo. Dell'Orco a Muzzarelli: "Ecco le soluzioni"

"Il M5S è da sempre in prima linea sul problema del disagio abitativo e del sostegno alle fasce di popolazione a basso reddito o sotto la soglia di povertà". Lo ricorda Michele Dell'Orco, deputato modenese M5S, rispondendo al sollecito di un odg dei consiglieri PD del Comune di Modena

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

"Il M5S è da sempre in prima linea sul problema del disagio abitativo e del sostegno alle fasce di popolazione a basso reddito o sotto la soglia di povertà". Lo ricorda Michele Dell'Orco, deputato modenese M5S, rispondendo al sollecito di un odg dei consiglieri PD del Comune di Modena che, dopo l'azione di sgombero dello scorso 11 maggio dell'ex caserma di via Sant'Eufemia e uno stabile in via Bonacorsa impegnano sindaco e giunta ad individuare nuove soluzioni per affrontare il problema casa e chiedono anche di interessare i parlamentari modenesi.

"A tal proposito - sostiene il pentastellato - vorrei suggerire al sindaco Muzzarelli di chiedere ai suoi amici PD parlamentari e di governo il motivo per cui sia stata bocciata la Mozione M5S sull'impignorabilità della prima casa. La casa è un bene che ha un valore di sicurezza morale prima che un valore esclusivamente in denaro e il nostro atto voleva essere un concreto aiuto per le famiglie in temporanea difficoltà. Il governo e la maggioranza, ormai quasi un anno fa, hanno inspiegabilmente votato contro la nostra mozione alla Camera che chiedeva la sospensione per 36 mesi delle espropriazioni immobiliari e l'istituzione di un fondo da dieci milioni di euro, a favore dei loro creditori, che avrebbe salvaguardato oltre undicimila famiglie italiane in difficoltà e forse anche molte famiglie modenesi. E' giusto -spiega Dell'Orco - che si paghino i debiti, ma è altresì giusto che sia concesso alle persone il tempo per trovare un nuovo lavoro, per rimettere in moto la propria vita, per affrontare con dignità e più sicurezza le difficoltà di ordine economico che possono capitare a tutti. Non c'è e non ci deve essere vergogna in una difficoltà, ma sostegno, aiuto, solidarietà".

"La stessa scarsa attenzione da parte di Governo e maggioranza -aggiunge il parlamentare- è stata riservata anche alla nostra proposta di legge sul reddito di cittadinanza e ad una risoluzione a mia prima firma che aspetta ancora di essere attuata sebbene sia stata approvata ormai a gennaio scorso all'unanimità in commissione trasporti e che riguardava il diritto di accesso al trasporto pubblico per chi è rimasto senza lavoro e in una situazione economicamente svantaggiata".

Conclude Dell'Orco: "Si tratta in tutti e tre i casi di atti forti e concreti che possono fare la differenza per molte persone, invito pertanto Muzzarelli a essere sindaco anche dei cittadini modenesi in difficoltà e, per una volta, senza pregiudizi, a bussare alle porte dei suoi amici di Governo e maggioranza PD per chiedere l'attuazione di questi tre atti parlamentari M5S".

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