Alluvione e sisma, approvate alla Camera mozioni di sostegno all'Emilia
Passano i documenti di indirizzo presentati in Parlamento da diverse forze politiche, tra cui Pd, Sel e M5s. Il Governo è chiamato ad assumere impegni, ma ancora non vi è nulla di concreto per la bassa modenese
Risarcimenti, ammortizzatori, sblocco dei fondi vincolati dal Patto di Stabilità e piani di prevenzione. Questi i principali messaggi lanciati al Governo Renzi dai parlamentari emiliani e veneti di opposti schieramenti politici, che hanno presentato alla Camera dei Deputati alcuni documenti, poi approvati dall'assemblea, sulle emergenze ambientali che si sono abbattuto sulle due regioni confinanti.
Tra le mozioni anche quella del Movimento 5 Stelle - che vede come primo firmatario Vittorio Ferraresi – con la quale i grillini hanno ottenuto l'impegno del governo a disporre la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili danneggiati dalle alluvioni, a garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dell'alluvione e ad assumere iniziative finalizzate ad escludere dal Patto di stabilità relativo agli anni 2014 e 2015 le risorse per far fronte all'emergenza alluvionale.
Sempre secondo il documento, ma questa volta sul piano della prevenzione, il Governo dovrà predisporre un programma di prevenzione ambientale attraverso una normativa specifica nazionale di messa in sicurezza del territorio e soprattutto prevedere che ogni anno i soldi stanziati per il dissesto siano ripartiti tra emergenze e opere di prevenzione, così da favorire un passaggio graduale dalla continua rincorsa delle emergenze ad una pianificazione della prevenzione tramite finanziamenti certi.
Anche i deputati modenesi del Partito Democratico si compiacciono del fatto che l'Aula di Montecitorio abbia riconosciuto la specificità di un’area colpita da alluvione e sisma come quella modenese, votando la mozione presentata dal deputato Davide Baruffi e sottoscritta da tutti i parlamentari modenesi ed emiliani. “Ci aspettiamo immediatamente un provvedimento per Modena che affronti tutte insieme le questioni poste, assegnando ad Errani e ai sindaci tutti gli strumenti e le risorse per poter fare presto e bene".
In particolare. Oltre alla richiesta di una legge quadro sulle emergenze, la mozione Pd impegna l'Esecutivo ad indennizzare i danni provocati dall'alluvione al patrimonio pubblico e privato; a sostenere l'economia fortemente danneggiata con interventi mirati per l'agricoltura, le piccole e piccolissime imprese, i centri storici; a sbloccare dai vincoli della finanza pubblica (patto di stabilità e spending review) i bilanci dei Comuni affinché possano provvedere alle opere di ricostruzione necessaria e ai servizi indispensabili per il sostegno alla popolazione. Si chiede anche di sbloccare immediatamente le risorse già stanziate per intervenire in modo strutturale sul nodo idraulico modenese.
