rotate-mobile
Politica Caduti in Guerra / Viale Martiri della Libertà, 38

Provincia, Muzzarelli e sindacati contro i tagli al personale

Il Presidente: "Salvaguardare i posti di lavoro, tagli inaccettabili". A Modena si contano circa 500 dipendenti, di cui molti destinati a programmi di mobilità

Il processo di riforma delle Province deve salvaguardare i livelli occupazionali, compresi i dipendenti precari, nel rispetto dell'intesa siglata nel novembre 2013 da Governo, Conferenza delle regioni e sindacati. Lo affermano Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, e i rappresentanti sindacali del pubblico impiego di Cgil, Cisl, Uil e Rsu della Provincia di Modena, in una presa di posizione congiunta, scaturita da un incontro che si è svolto nei giorni scorsi per discutere gli sviluppi sulla riforma dell'ente contenuti nelle legge di Stabilità.

La riforma - si legge nel documento - deve individuare la titolarità delle funzioni fra i vari livelli istituzionali al fine di arrivare alla «definizione dei fabbisogni di personale e di risorse necessarie allo svolgimento delle stesse. I tagli attualmente indicati dalla legge di stabilità sono inaccettabili in quanto, da qui a tre anni, supereranno l’attuale valore del bilancio della Provincia di Modena, rendendo impossibile l’erogazione dei servizi».

Per quanto riguarda il confronto a livello locale, Muzzarelli e sindacati concordano sulla necessità di «istituire immediatamente un tavolo di coordinamento e di confronto sull’andamento delle dinamiche occupazionali nell’insieme dei comparti della pubblica amministrazione del territorio». Si richiede, inoltre, l’avvio di un confronto a livello regionale con il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini anche sulle «problematiche inerenti l’individuazione delle funzioni e delle relative risorse umane e finanziarie da trasferire alle Province».

Nel maxiemendamento alla legge di Stabilità approvato dal Senato sono previsti la riduzione del 50 per cento delle dotazioni organiche delle Province (a Modena i dipendenti sono oltre 500), un cronoprogramma per la gestione delle mobilità del personale e la conferma dei tagli al bilancio dell'ente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Provincia, Muzzarelli e sindacati contro i tagli al personale

ModenaToday è in caricamento