rotate-mobile
Politica Nonantola

Anche a Nonantola nascono i Democratici Progressisti, tre consiglieri lasciano il PD

Si assottiglia il gruppo consigliare del Partito Democratico di Nonantola: Bellei, Campana e Canadè danno vita ad "Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista". Il gruppo resta in maggioranza, ma spiega: "Nel PD non è più possibile discutere e portare avanti la cultura politica di sinistra"

Cresce il dissenso ilterno al Pd modenese, che a livello istituzionale subisce un'altra scissione, quella nel consiglio comunale di Nonantola. In questi giorni, infatti, tre degli undici consiglieri eletti a sostegno del sindaco Nannetti hanno ufficializzato la creazione di un nuovo gruppo. Anche nel apese alle porte di Modena, dunque, prende forma il progetto di “Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista”, forte dell'apporto di Rita Bellei, Lorenzo Campana e Sonia Canadè (capogruppo).

Le motivazioni sono quelle condivise dai cosiddetti "scissionisti", come spiegano i consiglieri: "Noi abbiamo semplicemente maturato la convinzione che nel PD non ci siano più le condizioni perché la cultura politica di sinistra possa dire la sua, tutto è ridotto a una competizione di personalità per avere voti e quindi posti". 

Lo scossone non dovrebbe però mutare la salda maggioranza di centrosinistra a Nonantola: "Con rammarico e immutata stima verso tutte le persone che si impegnano nel PD di Nonantola, ma con forte convinzione, usciamo quindi dal PD per aderire a “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista” - spiegano i tre consiglieri - Il nostro impegno, con chi vorrà dare una mano, sarà per promuovere politiche per ridurre le disuguaglianze, a partire dal tema del lavoro. E’ cambiato il PD ma non il programma della coalizione di centrosinistra presentata nel 2014; lo abbiamo fatto anche noi ed è la nostra bussola; su questo le nostre parole d’ordine sono 'stabilità e merito'"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Anche a Nonantola nascono i Democratici Progressisti, tre consiglieri lasciano il PD

ModenaToday è in caricamento