No tax Area, il Comitato replica ai parlamentari: “Si può fare”
I deputati e senatori modenesi sottolineano agli imprenditori che l'esenzione fiscale è impraticabile a causa dei divieti europei, ma il Comitato sorto dopo l'alluvione dimostra il contrario e cita le dichiarazioni di Almunia in sede comunitaria
Sull’incontro avvenuto il nella giornata di ieri tra Rete Imprese e alcuni parlamentari modenesi, in merito alle misure da adottare in aiuto alle aree alluvionate e terremotate, interviene anche il Comitato No Tax Area per la Bassa, che da mesi si batte affinchè sia riconosciuta ai Comuni colpiti dall’alluvione l'esenzione fiscale per almeno cinque anni, per consentire a imprese, lavoratori e pensionati di rinascere dopo le tragedie che ha colpito il nostro territorio.
“Apprendiamo dai giornali che si continua ad affermare che la No Tax area non si può richiedere poiché la UE la vieta - interviene Marco Nora, responsabile Area Tecnica - Ricordiamo perciò ai Parlamentari modenesi alcune informazioni: nel luglio 2012, il Vicecommissario Europeo agli Affari Economici Joaquin Almunia, rispondendo all’Europarlamentare della Lega Nord on. Lorenzo Fontana in merito alla possibilità di concedere la No Tax Area all’indomani del sisma che colpì l’Emilia nel 2012, affermava che una siffatta misura è possibile, ponendo, come condizioni, la dimostrazione che “i danni per i quali i beneficiari ricevono una forma di aiuto sono la diretta conseguenza della catastrofe naturale”, precisazione, questa, ovvia, in quanto ricalca ciò che è scritto nell’art. 107 comma 2 Lettera B del trattato sul funzionamento della UE”.
“Inoltre - continua Nora – sulla presunta risposta negativa alla richiesta della Zona Franca dell’Abruzzo (perché questa è stata la richiesta dello Stato Italiano e non della No Tax Area) si ricorda che in data 12/09/2011 la Commissione Europea rispondeva allo Stato Italiano che la documentazione prodotta con lettera del 14/07/2011 non provavano la presenza dei requisiti richiesti da tale norma. Concludendo - chiosa Nora, assieme al Presidente Spica e alla portavoce Aldrovandi – il nostro Comitato persevera nella battaglia per il raggiungimento della No Tax Area, e chiediamo per quali motivi il governo, centrale e locale, che evidentemente intende adottare scelte, adduca a fondamento del diniego della No Tax Area veti posti dalla UE, in realtà inesistenti”.
“Chiediamo, come già ribadito in altre sedi, un incontro pubblico con i Parlamentari modenesi di ogni appartenenza e schieramento politico, perché ciò che ci interessa come Comitato è tutelare i diritti di chi, a causa di terremoto e alluvione, ha visto spazzati via i sacrifici di una vita. Gli Emiliani meritano verità e giustizia. E assunzione, da parte di chi amministra il territorio, di serie e concrete azioni a tutela dei loro diritti”.
